Parco delle Serre. Salerno: “Dal 1° giugno arrivano 50 forestali e vengono effettivamente concesse foresta Prasto e area umida dell’Angitola”

Serra San Bruno (Vibo Valentia). Il presidente della Commissione regionale “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative”, Nazzareno Salerno, comunica i provvedimenti che stanno per essere attuati per il rilancio del Parco delle Serre: “Su specifica richiesta, ho ricevuto dal dirigente del dipartimento ‘Agricoltura, Foreste e Forestazione’, Giuseppe Zimbalatti, apposita comunicazione scritta che conferma l’attuazione a partire dal 1° giugno dell’emendamento da me presentato, e approvato in consiglio regionale, all’articolo 21 del Collegato alla manovra di finanza regionale, tramite il quale viene data concreta attuazione alle legge regionale 10/03 con la quale è stato istituito il Parco naturale regionale delle Serre. In particolare, all’Ente di tutela ambientale vengono assegnati 50 operai idraulico-forestali che saranno utilizzati per la gestione dell’area protetta con l’esecuzione degli interventi in economia col metodo dell’amministrazione diretta secondo quanto previsto per gli altri Enti utilizzatori di manodopera idraulico-forestale. Al Parco vengono inoltre concessi in uso gratuito le aree demaniali della foresta Prasto e dell’area umida dell’Angitola, zone nelle quali saranno attivate azioni sperimentali di educazione ambientale”. “Il tutto – sottolinea Salerno – serve a rendere effettivo l’impiego razionale e sostenibile delle risorse e a valorizzare l’immenso patrimonio naturale presente fra le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Reggio Calabria. Devo ringraziare il presidente Giuseppe Scopelliti per la straordinaria sensibilità dimostrata e per l’attenzione che continua ad avere per un territorio che in passato è stato spesso dimenticato ed abbandonato a se stesso. Il governatore, dopo aver innalzato la dotazione finanziaria dell’Ente a 300 mila euro, ha ribadito con i fatti di tener sempre fede alla parola data mantenendo quegli impegni che aveva preso in pubblico e segnatamente nel convegno di promozione del Parco tenutosi a Nardodipace. Se oggi il Parco delle Serre non è più percepito come fonte di vincoli, ma come occasione di crescita economica e sociale, ciò è dovuto al lavoro del governo di centrodestra che vuole dare significato e contenuto a quegli strumenti che prima potevano essere considerati come scatole vuote e che adesso si propongono come protagonisti di una stagione di cambiamento e rinascita”. Questa classe dirigente – conclude il presidente della Commissione regionale “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative”- non ha timori di assumersi le proprie responsabilità e di programmare e realizzare percorsi virtuosi che riescono a coniugare il rispetto e la rivalutazione dell’ambiente con il fiorire di attività economiche che contribuiscono ad aumentare l’occupazione ed il benessere”.

 

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