Vibo Valentia. Negli ultimi mesi sono stati decine gli abusi edilizi scoperti dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, ma quello accertato ieri dagli uomini della Stazione di Mileto e dal personale della Polizia Municipale ha davvero dell’incredibile. Infatti un operaio della cittadina non ha pensato, come avvenuto in passato per altri, di costruire qualche costruzione abusiva per allargare la propria abitazione o per realizzare un garage o un magazzino, ma, invece, ha realizzato, in assenza di qualsiasi autorizzazione di legge, un’intera cappella funeraria all’interno del locale cimitero. Una vera e propria dimora dei defunti, di oltre 15 mq, dove aveva già fatto inumare alcune salme di parenti, realizzata senza la minima autorizzazione di legge. Constatata la presenza del manufatto illegale le forze dell’ordine non hanno potuto che denunciarolo all’autorità giudiziaria con l’accusa di abusivismo edilizio, in attesa delle decisioni circa la sorte che toccherà al monumento funebre abusivo. È la prima volta che gli uomini dell’Arma incorrono in un simile reato all’interno di un’area sacra, perpetrato per di più sotto gli occhi di tutti ed in un luogo che, fino ad oggi, si credeva immune al fenomeno dell’abusivismo