Presentati i nuovi progetti per l’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli”

Reggio Calabria. “Oggi è una giornata importante per l’Azienda Ospedaliera, un passo in avanti per la riconquista della fiducia che i cittadini hanno da tempo perso”. Ha esordito così il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria Carmelo Bellinvia questa mattina all’inizio della conferenza stampa di presentazione di tre progetti che rivoluzioneranno la sanità reggina. Presenti nella sala “Spinelli” degli Ospedali Riuniti, oltre al direttore generale, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e il sindaco Demetrio Arena; seduti intorno, tra gli altri, numerosi dipendenti, intenti ad ascoltare la presentazione, segno, evidentemente, che i limiti delle strutture ospedaliere attuali incidono non solo sulla serenità e a volte anche sulla salute del paziente, ma anche sulla professionalità del personale in servizio presso le strutture stesse.
“Si tratta di tre obiettivi che si cercava di raggiungere da tantissimi anni – prosegue Bellinvia -. Per preparare i progetti che andremo ad illustrare siamo partiti da una condizione di grave difficoltà dal momento che uno delle più grandi pecche di questi ultimi anni da parte delle amministrazioni che si sono susseguite è stata la disattenzione nei confronti del malato e dell’Azienda Ospedaliera in generale. Come Azienda Ospedaliera, con il benestare del presidente Scopelliti, ci siamo fatti guidare dalla duplice necessità di mettere al centro dell’attenzione le esigenze del malato e di investire con intelligenza i finanziamenti che ci sono stati erogati pur razionalizzando gli sprechi di questi ultimi anni, nel tentativo di offrire un’alternativa di qualità”.
I progetti presentati questa mattina, come anticipato, sono tre: il primo riguarda l’ampliamento del Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti, il secondo la creazione di una camera mortuaria, il terzo il completamento del presidio ospedaliero Morelli sul quale, per diversi anni, cittadini e politici hanno a lungo polemizzato.
Per quanto riguarda il primo punto, sul Pronto Soccorso verranno investiti circa 3 milioni di euro e i giorni previsti per la realizzazione sono 320. Le dimensioni del Pronto Soccorso verranno triplicate, dal momento che si prevede una superficie attiva di circa 1500 mq a fronte degli attuali 500. Inoltre la filosofia del nuovo Pronto Soccorso sarà quella di diagnosticare in loco per poi spostare i pazienti nei diversi reparti. Sono previste, infatti, una sala per la TAC e una per le radiografie.
La camera mortuaria rappresenta, invece, una novità nella provincia reggina che nasce dal desiderio di dare dignità ai pazienti in fin di vita dal momento che, come sottolineerà nel corso della conferenza stampa il sindaco Arena “è solo nei momenti di grande sofferenza che ci si accorge effettivamente dell’immenso valore della vita”. Ad essa verranno destinati 742 mila euro ed il completamento dei lavori è previsto entro i 240 giorni dall’inizio. Prevederà al suo interno la sala settoria, i locali di accoglienza e le camere ardenti.
Il Morelli, però, rappresenta la vera scommessa dell’azienda sanitaria e della Regione. Il progetto che riguarda il presidio ospedaliero prevede due nuovi edifici e un’area di ingresso in tutti i padiglioni. La destinazione, spiega Bellinvia, è duplice: verranno infatti spostati tutti gli uffici amministrativi – portando notevole risparmio – che saranno concentrati in un unico padiglione insieme all’archivio dell’ospedale (finora inesistente); inoltre all’interno dell’ospedale verrà creato un day hospital dedicato, soprattutto, all’Oncologia. Nonostante questo il Morelli rimarrà tuttavia un presidio ospedaliero e non un ambulatorio. Così facendo il risultato a cui si cerca di puntare è quello di decongestionare il Riuniti e di diminuire i tempi di degenza del malato. Quest’ultimo si occuperà dei pazienti acuti mentre il Morelli sarà destinato ai pazienti cronici.
Infine verranno anche destinati fondi per la ristrutturazione di tutti i reparti dell’ospedale.
“Tutti noi – conclude Bellinvia – dovremmo essere contenti, al di là del colore politico di appartenenza, che venga restituita dignità alla nostra azienda ospedaliera”.
A Bellinvia ha fatto seguito il Primo Cittadino: “Sono convinto che si avvicinano sempre di più i tempi in cui la Calabria risulterà una delle regioni più virtuose d’Italia; il segreto è quello di tagliare gli sprechi e investire con lungimiranza per fornire servizi adeguati alla cittadinanza. Le risorse per gli investimenti sono diverse rispetto alle spese correnti. Per quel che riguarda gli investimenti possiamo affermare serenamente che la sanità reggina non ha mai avuto le risorse necessarie. Sul problema della malasanità in Calabria si è abusato molto. Si è creata una situazione molto particolare che potremmo estremizzare affermando che quando un cittadino vuole ricoverare un proprio congiunto si porta dietro anche l’avvocato. Pertanto bisogna intervenire per consolidare l’efficienza percepita. In particolare ritengo necessari gli interventi sul Pronto Soccorso dal momento che questo rappresenta un front-office, il primo impatto con l’ospedale. Per quanto riguarda la sala mortuaria si tratta di un’importante segnale di civiltà perché proprio nelle situazioni di grande sofferenza ci si rende conto dell’importanza della vita e della dignità della morte. Mentre veniva illustrato il progetto riguardante il Morelli pensavo invece a quante volte è stato inaugurato! Finalmente oggi diamo un ruolo a questa importante struttura, quello di complementarietà degli Ospedali Riuniti. C’è una strategia di fondo che è stata individuata e che ci porterà lontano. Da parte dell’amministrazione comunale mi impegno, invece, a concludere ciò che era stato iniziato dall’amministrazione Scopelliti e di bonificare l’area dell’ex 208, adiacente il presidio ospedaliero Morelli. L’investimento rappresenta la qualità della spesa ela qualità dell’amministrazione stessa, ecco perché – conclude il primo cittadino – devo plaudire all’attività di Bellinvia oltre che del presidente Scopelliti per aver investito importati risorse nella nostra città”.
Ha concluso Scopelliti, reduce da un incontro con il Ministro della Salute Renato Balduzzi: “Ritengo che la sanità rappresenti un punto focale per la valorizzazione della nostra Regione. A me piace evidenziare filosofia dell’azione: la tendenza a creare la diversificazione dell’offerta. Credo che da questo punto di vista, aldilà delle polemiche, abbiamo dimostrato di essere un’amministrazione intelligente e responsabile, capaci di realizzare opere importanti e di portare a casa risultati concreti. L’idea di fondo è quella di aggredire due importanti problemi: quella del sovraffollamento del pronto soccorso e quello delle liste d’attesa. Abbiamo intenzione di occuparci anche di Cosenza perché vogliamo guardare tutte le provincie che interessano la nostra Regione. Per quanto riguarda Reggio, mi sento di poter affermare che dopo essere stato un territorio martoriato dalle speculazioni e dagli interessi personali, oggi si è ritagliata un suo legittimo spazio all’interno della Regione”.

Giulia Polito

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