Salerno e Grillo: “Coordinamento provinciale PdL impegnato e operativo per risolvere il caso Vibo”

Vibo Valentia. “L’attenzione e l’impegno del coordinamento provinciale del Pdl nell’affrontare le questioni ed individuare le soluzioni più opportune relativamente alla situazione politica ed amministrativa del Comune di Vibo Valentia sono stati e continueranno ad essere elevati e sono finalizzati alla concretizzazione di serie risposte alla comunità”. E’ quanto dichiarano, a proposito  della situazione amministrativa del Comune di Vibo Valentia, il coordinatore provinciale del Pdl, Nazzareno Salerno, ed il vicecoordinatore vicario, Alfonsino Grillo. “Lo scopo – argomentano – è infatti quello di superare le difficoltà e risolvere i problemi nella maniera più idonea e non certo quello di sottoporre l’Amministrazione comunale ed il partito ad esposizioni mediatiche perseguenti fini secondari non palesemente dichiarati. Questo coordinamento si è da subito reso operativo per comprendere fino in fondo ogni tipo di problematica, organizzando appositi incontri per studiare ogni dettaglio ed evitare errori e aprendosi ad un confronto costruttivo in cui ognuno è stato libero di fornire apporti e contributi in termini di idee, di integrazioni programmatiche e di azione pratica, oltre che di proporre progetti e possibili cammini da seguire per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini. Ha raccolto nelle sedi più appropriate ogni informazione utile direttamente dalla voce di consiglieri, assessori e dirigenti di partito”. Assumendosi in pieno le sue responsabilità, ha soprattutto tracciato una specifica linea politica ed amministrativa nell’interpartitica con l’Udc, tenutasi il 4 giugno scorso, nel corso della quale – affermano Salerno e Grillo – sono stati stabiliti 5 punti programmatici ed è stata sottolineata la necessità di ridurre i costi della politica e di rivisitare il sistema impositivo comunale al fine di non appesantire ulteriormente i cittadini. Il coordinamento provinciale ha dunque fissato priorità ed indirizzi, favorendo il dialogo interno e cercando di agevolare i rapporti fra consiglio e giunta. In altre parole, ha svolto e continua a svolgere il suo compito alla luce del sole con metodi idonei e corretti, attingendo alle sue prerogative, con l’obiettivo di rafforzare l’incisività degli interventi. La città di Vibo rappresenta, come più volte è stato ribadito, un patrimonio per l’intera provincia e si deve quindi imporre come punto di riferimento per gli altri Comuni. Da tutto ciò si deduce che un ruolo importante nella gestione di questa complessa partita lo deve assumere anche il coordinamento comunale, che è l’organo di base di un partito che vuole essere efficiente e confermarsi come snodo essenziale della vita democratica”. E, in un più generale contesto, va ricordato – concludono il coordinatore provinciale ed il vicecoordinatore del PdL – che gli stessi principi democratici suggeriscono da un lato di essere sensibili alle critiche e dall’altro forniscono la più ampia libertà, a chi non si sente in sintonia con il proprio ambito d’appartenenza o non riesce a coglierne gli aspetti positivi, di intraprendere le nuove strade che più coerentemente si adattano ai propri intendimenti”.

 

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