Zambrone. La Guardia Costiera sequestra una rete da posta di oltre 300 metri

Zambrone (Vibo Valentia). E’ giunta intorno alle 08.00 di questa mattina la segnalazione alla sala operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina sul numero blu 1530 da parte di un privato cittadino, che vedeva a pochi metri dalla spiaggia del lungomare di Zambrone due persone intente a recuperare una rete da posta su un natante da diporto, in totale violazione della normativa sulla pesca, che, per questo tipo di attrezzo, prevede l’impiego solo da parte di pescatori professionali su barche da pesca regolarmente iscritte. Immediato l’invio in zona da parte del servizio operativo, della radiomobile cp 1436, che ogni giorno espleta vigilanze sul litorale costiero compreso tra Amantea e Nicotera in supporto degli altri uffici della Guardia Costiera di Amantea, Vibo, Pizzo, Tropea e Nicotera. Giunti sul posto i due guardacoste di pattuglia, verificavano la presenza della barca segnalata tirata sulla spiaggia e nelle immediate vicinanze rinvenivano la rete utilizzata ancora bagnata, sintomo che gli utilizzatori, l’avevano abbandonata in tutta fretta per timore di essere individuati e contravvenzionati. Salate, infatti, le contravvenzioni per questo tipo di utilizzo da parte di pescatori diportisti, che ammontano a 4.000 €. con sequestro degli attrezzi da pesca e del pescato. Vista l’impossibilita’ di poter imbarcare sulla radiomobile cp 1436 la rete abbandonata, da sequestrare, la sala operativa della Guardia Costiera di Vibo, faceva prontamente convergere sul litorale di Zambrone, un secondo mezzo più idoneo al trasporto del materiale da pesca sequestrato, poi trasferito nei locali della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, ove sono custoditi i beni sequestrati nelle numerose attività di polizia marittima e difesa costiera, coordinate e disposte dal servizio operativo. Il valore della rete da posta sequestrata, della lunghezza di oltre 300 metri, si aggira intorno ai mille euro di mercato. L’attività della radiomobile cp 1436 è continuata nella mattinata per cercare di individuare gli utilizzatori della rete. Il servizio operativo della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, invita a segnalare eventuali attività di pesca non regolamentari alla sala operativa tramite il numero blu “emergenze in mare 1530”, attivo ogni giorno h24. I trecento metri di rete sequestrati oggi, spiega il comandante della capitaneria di porto – c.f. (cp) Paolo Marzio -, vanno a sommarsi agli oltre 22 km sequestrati nell’ultimo anno di attività lungo tutto il compartimento marittimo di Vibo Valentia Marina, evidenziando che continueranno nei prossimi giorni le attività di vigilanza pesca sia via terra che via mare, finalizzate a reprimere le attività di pesca abusiva a vantaggio dei pescatori professionali, verso i quali spesso si creano concorrenze scorrette da parte di pescatori abusivi.

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