San Calogero. Due fratelli arrestati dai Carabinieri per furto di energia elettrica

San Calogero (Vibo Valentia). Continua senza soste l’opera di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio da parte della Compagnia Carabinieri di Tropea. Ieri pomeriggio, i militari della Stazione di San Calogero, in collaborazione con il personale della società “Enel” hanno eseguito dei controlli a tappeto finalizzati all’accertamento della manomissione dei contatori Enel ovvero eventuali allacci abusivi alla rete elettrica pubblica. Nel corso dei controlli, il personale ha riscontrato un allaccio abusivo effettuato a “monte” del contatore da parte del proprietario di una villetta. A seguito degli approfondimenti del caso, i militari hanno svelato come il responsabile avesse addirittura interrato il cavo di rame che collegava illecitamente non solo la propria dimora ma anche la cava per l’estrazione di materiale inerte di suo fratello. A seguito delle misurazioni dei tecnici della società “Enel” si è appurato come non solo i due fratelli avessero collegato le loro proprietà già da tempo per eludere eventuali controlli ma anche addirittura interrato e coperto con del cemento la “modifica” alla rete elettrica pubblica. Giuseppe Mercuri e Angelo Mercuri, rispettivamente classe 1977 e classe 1968, di San Calogero, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, ed una volta espletate le formalità di rito sono stati sottoposti al regime della detenzione domiciliare in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria del Tribunale Ordinario di Vibo Valentia. I tecnici di “Enel Energia” hanno prontamente ristabilito l’ordine dell’impianto elettrico pubblico e consegnato il filo recuperato ai Carabinieri della Stazione di San Calogero che lo hanno sequestrato. Un esempio di fattiva collaborazione tra l’Arma ed “Enel” nel segno della Legalità.

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