Incredibile a Vibo. Arrestati i tre rumeni che hanno sfondato la porta di un bar usando uno di loro come “ariete”: le foto pazzesche

Vibo Valentia. Nella nottata di sabato 14 dicembre 2013 i poliziotti della Squadra Mobile e della Sezione Volanti della Questura di Vibo Valentia sono intervenuti in piazza Spogliatore in quanto tre giovani si erano impossessati di un personal computer e di centinaia di “gratta e vinci” sottraendoli dal City Bar, dove erano entrati infrangendo il vetro del locale con una tecnica del tutto particolare: infatti, dopo aver usato un martelletto di emergenza (di quelli che si utilizzano per infrangere i cristalli dei veicoli) e aver constatato gli scarsi risultati ottenuti, hanno impiegato uno di loro come “ariete”, nel senso che questi, preso in braccio dai complici e fatto oscillare, si è servito dei piedi per sfondare il vetro della porta.

In particolare, sul posto si è accertato che un congiunto della proprietaria del locale, avendo ricevuto l’allarme telefonico, si era recato sul posto e aveva bloccato uno dei malviventi. Le immediate indagini, esperite anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere di sicurezza, hanno permesso di acclarare che tre giovani scuotevano la porta d’ingresso del bar al fine di verificare se lo stesso fosse munito di un sistema d’allarme e, poco dopo, avendo erroneamente ritenuto che ne fosse sprovvisto, avevano infranto una porta finestra in vetro.
I tre si erano impossessati di un computer portatile e di diversi blocchi di “gratta e vinci” (nell’ordine di alcune centinaia).

Quello che doveva essere, nel disegno criminoso dei tre giovani, un furto si era, invece, trasformata in una rapina impropria, in quanto il giovane che era stato bloccato dal congiunto della titolare del bar ha reagito, per assicurarsi l’impunità e la fuga, nei confronti dell’uomo stesso (che ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni salvo complicazioni), mentre i complici inveivano e minacciavano l’uomo stesso al fine di farlo desistere.
La refurtiva è stata recuperata e i tre giovani sono stati identificati per:
Omissis1, nato in Romania cl. 1990, residente a Vibo Valentia;
Omissis2, nato in Romania cl. 1993, residente a Pinerolo (TO), domiciliato a Vibo Valentia;
Omissis3, nato in Romania cl. 1994, residente a Vibo Valentia;
che sono stati tratti in arresto per rapina impropria in concorso.

Inoltre, Omissis2 è stato anche segnalato alla locale Procura della Repubblica porto abusivo di arma impropria in quanto è stato trovato in possesso di un borsone che conteneva un coltello con lama di 21 centimetri, che è stato sequestrato.
I tre sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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