‘Ndrangheta. Sequestri e perquisizioni in tutta Italia per l’emittente radiofonica RTL

Vibo Valentia. Sono in atto perquisizioni e sequestri nella sede legale di Bergamo dell’emittente radiofonica “Rtl Radio srl” e di alcune società che operano con l’emittente stessa. Il decreto di perquisizione – eseguito dal Reparto operativo dei Carabinieri di Vibo Valentia e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, su delega dei pm della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni e Simona Rossi, con il diretto coordinamento Vincenzo Lombardo – interessa, oltre la sede di Bergamo di Rtl, anche altre unità locali ubicate ad Arcene (Bg), Roma in via Virgonio Orsini, e Cologno Monzese (Mi). Secondo quanto è emerso dalle indagini il presunto Boss di Portosalvo e Vibo Marina, Nicola Tripodi, figurava dipendente della “Gesti.Tel srl”, società di telecomunicazioni fisse, pur non lavorando effettivamente. Lo stesso capitale sociale della Gestitel è stato suddiviso tra i soci di Rtl, risultando quindi la Gestitel come una società di fatto del gruppo Rtl. A sua volta, proprio Rtl – da quanto si apprende dal decreto di perquisizione – e una società srl di pubblicità di Bergamo (anche questa perquisita) hanno avuto rapporti finanziari e societari con una ditta individuale ed una srl, società che avrebbe la concessionaria esclusiva per ciò che attiene gli spettacoli in Calabria di Rtl.
Le perquisizioni interessano anche le unità locali della società srl pubblicitaria ubicate a Cologno Monzese (Mi), Napoli, Roma, e Torino. Sono stati inoltre perquisiti i locali ed i veicoli in uso a C. C., 34 anni, di Nicotera (Vv), e G. F., 33 anni, anche lui di Nicotera, quest’ultimo già arrestato negli scorsi mesi per estorsione in un’inchiesta contro il clan Mancuso. Dalle indagini è emerso che C.C. è direttamente imparentato col boss Giuseppe Mancuso di Limbadi (che sta scontando un ergastolo). Dal decreto di perquisizione emerge che sia la società di C.C., sia una srl, pur dichiarata dal Tribunale di Vibo fallita, hanno acquisito diverse sovvenzioni pubbliche e l’indagine mira attraverso il sequestro della documentazione contabile ad accertare i rapporti tra la cosca Tripodi di Vibo Marina e le predette società. Dalle indagini emerge che Rtl e  la srl di pubbliciatà hanno inoltre avuto rapporti finanziari e societari sia con la ditta di C.C., sia con la srl, società che dalle risultanze investigative sembrerebbe essere una sorta di “concessionaria con esclusiva” per ciò che attiene agli spettacoli organizzati in Calabria da Rtl.

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