Vibo. Anpi e Cgil si preparano alle celebrazioni per il 25 aprile

Vibo Valentia. Il 25 aprile cade in un momento di gravissima crisi per il Paese: pesante instabilità economica, un livello occupazionale mai così basso, una situazione che sta spingendo consistenti settori della popolazione verso uno stato di disperazione senza precedenti. Uno scenario segnato da una forte caduta di valori e infine da una diffusa rabbia sociale che rischia di essere intercettata (in parte lo è già) e gestita da movimenti populisti, secessionisti, da demagoghi di ogni sorta e persino da gruppi neo-fascisti e neo-nazisti. La crisi economica e quella sociale che ne è derivata, rischiano di mettere in crisi il sistema delle regole e dei valori che rendono possibile la sopravvivenza dello stato di diritto e della stessa democrazia. In un paese disgregato e disilluso, c’è la necessità, non solo di vincere l’indifferenza e la rassegnazione, ma soprattutto di far rinascere “il sentimento della democrazia”. Un 25 Aprile che deve vedere, ogni sincero democratico e tutti coloro che si riconoscono nei principi e nei valori della Costituzione nata dalla resistenza, uniti nella grande giornata della liberazione, con particolare vigore, e che, esaltando la memoria dei combattenti per la libertà e dei tanti che per essa sacrificarono la propria vita, punti a costruire una barriera contro ogni tentativo di ricacciare il paese nella barbarie. Auspichiamo una Festa grande, che rimetta in moto la speranza e ridisegni il volto del Paese nel solco delle sue radici autentiche: antifascismo, Resistenza, Costituzione.

Luigi De Nardo
Segretario provinciale Cgil

Silvestro Scalamandrè
Presidente Anpi di Vibo Valentia

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