Vibo Valentia. Braccialetto elettronico per un detenuto

Vibo Valentia. Il gip Gabriella Lupoli, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giuseppe Di Renzo, ha scarcerato un detenuto concedendogli la misura degli arresti domiciliari con obbligo di indossare il braccialetto elettronico, quale strumento di controllo. La misura, una delle prime applicazioni a Vibo del braccialetto elettronico per i detenuti, è stata emessa nei confronti di un pastore di Francica, che stava scontando una condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione per tentato omicidio e spari in luogo pubblico. L’annuncio dell’avvio di tale misura alternativa al carcere nel circondario di Vibo, il primo in Calabria, era stato dato il 21 marzo scorso dal procuratore di Vibo Mario Spagnuolo, dal presidente del Tribunale Antonino Di Marco, dal questore di Vibo Angelo Carlutti e dal comandante provinciale dei Carabinieri Daniele Scardecchia nel corso di un’apposita conferenza stampa.

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