Cosenza. Picchiano il convivente e violentano la compagna rumena. Carabinieri arrestano due stranieri

In manette arrestato dai Carabinieri

In manette arrestato dai Carabinieri

Cosenza. Alle prime luci dell’alba di oggi 3 marzo 2015, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno eseguito due fermi di Polizia Giudiziaria emessi dalla Procura della Repubblica di Cosenza nei confronti di L.M. di anni 33, rumeno, e P.I. di anni 37, moldavo, già noti alle Forze dell’Ordine, in quanto considerati responsabili dei reati di sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni gravi nei confronti di un connazionale rumeno nonché, per il solo L.M., anche per il reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una giovane rumena maggiorenne. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Salvatore Di Maio e dirette dal Procuratore Capo Dario Granieri, sono scaturite a seguito di una aggressione avvenuta il 22 febbraio 2015 avvenuta presso l’abitazione di L.M..
Difatti quest’ultimo, con l’inganno, ha attirato il connazionale all’interno del suo appartamento e, con l’aiuto di P.I., hanno sequestrato lui e la sua compagnia, anch’ella rumena, minacciandoli di dover consegnare, entro il mese, la somma di duemila euro che, secondo gli aguzzini, era l’importo idoneo per risarcirli di una millantata soffiata fatta dalle vittime alle forze di polizia nell’estate scorsa e che aveva causato il loro arresto per furto. Per far capire alle vittime la serietà della loro azione, i due hanno aggredito con calci e pugni il rumeno procurandogli della gravi lesioni. Solo l’intervento dei Carabinieri, avvisati da una telefonata anonima, è riuscito a “strappare” la vittima dai suoi aguzzini ed a bloccare l’azione delittuosa. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che la giovane donna convivente del rumeno percosso, qualche giorno prima, era stata violentata da L.M., il quale si era introdotto di notte presso l’abitazione delle vittime e, dopo aver picchiato il giovane e averlo cacciato fuori dall’appartamento, aveva abusato sessualmente più volte della ragazza. Al termine delle formalità di rito i fermati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Cosenza.

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