“Fascisti!” di Edea: «Uno scandalo pornografico che Cinquanta sfumature e Grey se lo sognano!»

Con la pubblicazione di “Fascisti!” non intendevamo certo sollevare un polverone come quello che si è subito alzato intorno al libro, o meglio una colpevole cortina di nebbia. In effetti una vera e propria messa all’Indice del buon tempo andato, per fare del titolo un libro dannato da far sparire agli occhi innocenti del lettore. In un primo tempo gli allarmi ci sono venuti da certe librerie che avendo incautamente ordinato il libro, lo hanno senza por tempo in mezzo rinviato al distributore. Pensavamo si trattasse di certe librerie e di certe regioni, o meglio di certi malintesi e di certe reazioni inanalizzate, di pelle. Ci appare invece oggi, dopo qualche settimana che la reattività di alcuni librai e di una certa clientela di librerie si riveli ampiamente isterica e assolutamente superficiale.

Cos’è il romanzo “Fascisti!” da noi pubblicato e perché lo abbiamo pubblicato?
“Fascisti!” è un romanzo storico che descrive “dal basso” sulla pelle e nelle esperienze di una piccola famiglia borghese lombarda il famigerato ventennio che va dalla presa del potere del Fascismo fino alla sua inevitabile ignominiosa caduta. Il romanzo è tutt’altro che un elogio fanatico del Fascismo ma anzi ne indaga in modo sapiente le miserie e le contraddizioni, la miopia e il provincialismo politico e umano. Non è opera negativista o revisionista “Fascisti”, ma documento credibile e ben scritto del passaggio della grande storia sulle piccole vite. In fondo una lezione di umanità non privo di realismo e di saggezza. In genere un libro si presenta con un titolo e una copertina che devono essere richiamo e provocazione, invito alle brevi note esplicative dei risvolti di copertina che spiegano di cosa si tratta in quelle pagine.
Ora, se qualcuno, superato lo shock, a nostro vedere molto discutibile, del titolo che il punto esclamativo non rendeva certo proclama quanto evocazione di un clima, e dell’immagine della fascista inglese in copertina, avesse avuto l’onestà di consultare la presentazione, avrebbe subito capito di non trovarsi davanti a una folle e incongrua esaltazione di un tempo morto e condannato, ma di avere davanti a sé un’onesta analisi di un periodo storico, delle sue origini e delle sue ancora operanti conseguenze.

Evidentemente invece ai nostri operatori culturali – distributori – librai – alcuni media – è stato più facile dare corpo a un’indignazione stupida e ingiustificata e rigettare in blocco la proposta di una ricerca e di una riflessione. Proprio come fino a poco fa – o ancora oggi si dava del fascista a qualcuno per chiudergli la bocca, adottando così la più sleale e bieca violenza fascista.
Noi a questa specie di congiura del silenzio e di damnatio libri intendiamo reagire in tutti i modi, non solo perché il libro abbiamo scelto di pubblicarlo per il suo valore letterario e umano ma soprattutto perché non intendiamo permettere un ulteriore insabbiamento fra quelli a migliaia ogni momento messi in opera da una storiografia menzognera e dal racconto mediatico superficiale e politicamente corretto che oggi passa il convento.
“Fascisti!” di Armanda Capeder è un libro assolutamente da leggere per il suo valore narrativo, la sua verità, la lezione che può dare a molti pretesi autori delle vicende storiche nazionali (storici o romanzieri).
Onde ovviare al silenzio colpevole di certi dettaglianti su “Fascisti!” il libro può essere ordinato presso di noi, sul nostro sito www.enricodamianieditore.com e verrà inviato in pochi giorni a domicilio.

Per quanto riguarda invece la battaglia critica sui contenuti e sul valore, il dibattito sulla stampa più lucida e avvertita, come già avvenuto su quotidiani nazionali autorevoli come Avvenire e Il Messaggero, saprà dare ragione della nostra proposta culturale e della sua assoluta onestà.

Enrico Damiani Editore

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