Emergenza freddo. Oggi Enel ha staccato energia per lavori nella zona sud

Reggio Calabria. Plaudo alla decisione del sindaco Giuseppe Falcomatà di chiudere le scuole nella giornata di ieri per le avverse condizioni meteo. Una decisione che, secondo me, ha l’onestà intellettuale di riconoscere l’inadeguatezza delle nostre strutture scolastiche ad accogliere in un clima accettabile, fuor di metafora mi riferisco proprio alla temperatura delle aule, i nostri studenti e specialmente gli alunni più piccoli.
Allo stesso modo, però, non posso non biasimare il mio simdaco il quale, in presenza di immutate avverse condizioni climatiche, non ha impedito che  nella giornata di oggi l’Enel effettuasse lavori programmati lasciando senza corrente elettrica moltissime abitazioni nella zona sud della città, e in particolare alcune zone di Sbarre, Rione Marconi, San Giorgio Extra e Ciccarello.
Si tratta di zone popolari, dove il distacco per otto lunghe ore della fornitura dell’energia elettrica sta creando enormi disagi agli abitanti, specialmente i più anziani, impossibilitati a riscaldarsi con la stufa elettrica, che per molti di loro rappresenta l’unica fonte di riscaldamento nelle loro modeste abitazioni.
Il sindaco, quale massima autorità cittadina, avrebbe dovuto far presente all’Enel che le eccezionali e imprevedibili condizioni meteo esigevano di posticipare i lavori, peraltro programmati e ampiamente annunciati, in attesa di climi meno rigidi.
Anche questo significa prendersi cura dei propri cittadini. Auspico che il sindaco intervenga immediatemente presso l’Enel per far ripristinare subito l’energia elettrica, che in base al calendario dei lavori dovrebbe essere riallacciata nel pomeriggio.

Lettera firmata

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