Francesco “Francisco” Civitate, uno dei più grandi fotografi dell’Uruguay, era calabrese. Nacque nel 1882 a Cirò Marina

Pescara. Francesco “Francisco” Civitate nacque a Cirò Marina 1l 27 agosto del 1882 (qualche fonte parla del 1883). Studiò presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma. Nel 1898 decise di imbarcarsi per l’Uruguay dove continuò gli studi presso l’Università di Montevideo. E’ assai probabile che anche il resto della sua famiglia, con il padre Pietro in testa, fosse già, forse passando prima dall’Argentina, a Montevideo.
Ma la passione di Francesco era divenuta la fotografia. Si fece inviare dall’Europa ogni tipo di rivista e studiò approfonditamente l’arte di Louis Jacques Mandé Daguerre. Successivamente fece ritorno in Italia per assolvere l’obbligo del servizio militare. Servì la Patria nel 2° Reggimento del Genio. In Italia colse l’occasione per ulteriormente approfondire gli studi sulla fotografia. Decise poi di far ritorno in Uruguay portando con se una corposa attrezzatura fotografica.
Oramai padrone dell’arte fotografica non impiegò molto a divenire, nel suo campo, una autentica autorità. Entrò in contatto e, probabilmente collaborò con il suo corregionale Cav. Francesco “Francisco” Dolce nato a Maierà (Cosenza). Successivamente aprì il suo studio a cui diede il proprio nome: “Estudio Fotográfico Civitate”. Il suo studio fu anche un luogo per scambi culturali. In quel periodo scrissero di lui: “Giovane intelligente ed affabile, ha saputo conquistare le simpatie del pubblico. La sua galleria fotografica è frequentata dalla migliore società di Montevideo”. Partecipò a numerose esposizioni e in tutte ebbe grande successo: Torino, Firenze, Montevideo e Roma. Un successo particolare, che gli diede ulteriore popolarità, lo ottenne a San Francisco, California, dove gli assegnarono la medaglia d’oro. E’ comunemente ricordato come uno dei massimi esponenti dell’arte fotografica dell’Uruguay e non solo. Esercitò la sua arte per oltre ottant’anni. Morì, a 105 anni, il 30 giugno del 1987 a Curutiba, capitale dello stato del Paranà, in Brasile.

Geremia Mancini
Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

 

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