L’innovativo sistema di localizzazione è stato presentato in anteprima a Catania nell’ambito di PharmEvolution
Catania. Chi è genitore lo sa, quello che in precedenza era vissuto come un banale contrattempo o neanche percepito come un potenziale pericolo, immediatamente dopo la nascita del primo figlio, potrebbe essere equiparato alla distruzione della Casa Bianca in Independence Day o all’inferno di Hieronimous Bosch.
Al fine di aiutare la famiglia moderna fatta spesso di genitori entrambi lavoratori e bimbi sempre più alle prese con attività extracurriculari, un team di esperti del settore a Catania, nella terra dell’Etna valley, ha progettato Seresitter.
Seresitter è il primo smartwatch GPS studiato per la tutela dei minori e per il benessere della famiglia, pensato per permettere di verificare in qualunque momento la posizione dei bambini mediante un’apposita app gestibile solo dai genitori.
SERESITTER è stato presentato in anteprima assoluta nel corso della manifestazione nazionale Pharmevolution, in programma alle Ciminiere fino a domenica 8 ottobre ed è stato accolto un innovativo sistema di localizzazione che rivoluziona il concetto di controllo dei genitori sui bambini. Dietro al design accattivante e divertente, pensato per i più piccoli e ricco di funzioni ludiche come il contapassi, i giochi, la fotocamera, la torcia, il cronometro, si integra la tecnologia di un orologio, dotato di micro SIM che si configura come un vero e proprio telefono cellulare geo-localizzato, da cui è possibile inviare e ricevere chiamate vivavoce in totale sicurezza, comunicando esclusivamente con i numeri presenti in rubrica. In caso di necessità, il bambino può inviare una richiesta di aiuto premendo un tasto SOS.
Entrando con la dovuta discrezione nella sfera familiare, lo smartwatch monitora la sicurezza dei più piccoli ed è un valido ausilio per i genitori, che verrebbero avvisati tramite messaggio sms e una notifica all’app anche qualora il SERESITTER fosse slacciato dal polso.
Seresitter è assistito da una centrale operativa attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, permette di stabilire delle aree sicure, come il giardino di casa, il quartiere, il tragitto scuola-casa, e se il bambino oltrepassa il perimetro designato, invia un’apposita notifica al cellulare dei genitori. Quando il bambino è a scuola, la famiglia sceglie di mettere in standby lo smartwatch, grazie al controllo da remoto. Al contrario in una situazione di emergenza, è possibile attivare la funzione di ascolto silente per capire cosa accade attorno al bambino. Con buona pace delle mamme e dei papà più apprensivi, che potranno rinviare le loro preoccupazioni a quando i figli diverranno adolescenti.
Salvatore De Blasio
