Cheratosi attinica, una malattia della pelle che non va trascurata

Sole e cute: un binomio che non sempre porta con sé buone notizie, specialmente quando non vanno prese le dovute precauzioni contro i raggi UV. È notizia recente, infatti, che la lista dei tumori della pelle causati dai raggi solari abbia accolto un nuovo arrivato: la cheratosi attinica, ad oggi riconosciuta ufficialmente come una possibile
forma di carcinoma cutaneo. Secondo le stime ufficiali, infatti, circa il 20% degli individui compresi fra i 50 anni e i 60 ne soffre: percentuali che salgono al 40% per la fascia d’età over-60. Di fatto, solo il basalioma è un tumore cutaneo più diffuso della cheratosi. Di seguito scopriremo di cosa si tratta, quali sono i sintomi, le cure e le precauzioni da prendere.

Cheratosi attinica: tutte le informazioni più importanti

Cos’è la cheratosi attinica? Si tratta di una forma di lesione cutanea che colpisce le zone maggiormente esposte ai raggi solari: non è un caso che la suddetta patologia sia nota anche come “cheratosi solare”. In pratica, la prolungata esposizione ai raggi ultravioletti causa la formazione di lesioni dalle caratteristiche piuttosto singolari: le zone affette tendono infatti a riempirsi di papule e di squame, presentando una cute al tatto molto ruvida, dura e grinzosa. È importante tenere sotto controllo queste lesioni, perché col tempo potrebbero tramutarsi in carcinomi cellulari della pelle.

Come si manifesta la cheratosi e come comportarsi?

La cheratosi attinica può essere considerata a tutti gli effetti una forma di eritema solare: in genere, è piuttosto frequente sulla fronte e soprattutto sulla sommità delle orecchie, spesso non protette da crema. Come già anticipato, tende a presentarsi con la comparsa di papule e di squame molto dure: le suddette tendono cromaticamente al giallo, spesso al grigio e addirittura al nero. Se i sintomi sono questi, spesso basta intervenire con una crema specifica per la cheratosi attinica, da applicare tutti i giorni. Purtroppo, però, a volte i sintomi possono essere diversi: se la lesione è molto particolare e inconsueta, bisogna rivolgersi ad un dermatologo. In questi casi si procede con la rimozione chirurgica.

Come prevenire la cheratosi attinica: le regole da seguire

Il modo migliore per prevenire la cheratosi attinica è evitare di esporsi ai raggi UV del sole senza una protezione apposita. Inoltre, anche la frequenza di esposizione dovrebbe essere bassa: questa regola vale soprattutto per chi tende ad una predisposizione genetica verso questa forma di eritema. Anche l’uso dei detergenti è meritevole di
attenzione: meglio evitare quelli aggressivi, a contatto con le lesioni. Ovviamente sono del tutto proibite le lampade a raggi UV, mentre il make up va scelto insieme al medico: questo per quanto riguarda chi soffre di un principio di cheratosi attinica. Infine, il dermatologo potrà fare chiarezza su molti aspetti.

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