Reggio Calabria. Si è svolta stamane, presso la Sala dei Gruppi Consiliari del Comune di Reggio Calabria, la conferenza stampa del comitato “Amici di Pino Masciari” durante la quale è stata presentata l’iniziativa che vedrà coinvolto il comitato stesso nei prossimi giorni. All’incontro erano presenti, tra gli altri, Omar Minniti in rappresentanza della Federazione dei comunisti, Cheyenne Curatola per l’associazione CombAttivaMente e Daniele Quartuccio per Italia dei Valori.
Omar Minniti ha aperto la conferenza stampa ponendo la sua attenzione sull’importanza dell’iniziativa che il comitato propone per domenica 29 novembre alle ore 17.30 presso la Sala Biblioteca nel Palazzo della Provincia. A tale incontro sarà ospite lo stesso Masciari il quale incontrerà i cittadini di Reggio. «Masciari – ha sottolineato Omar Minniti – costituisce un esempio per tutte le forze che nel territorio reggino praticano l’antimafia sociale e la lotta al racket. Nonostante non vi sia stata adesione al comitato diversa da quella di IDv di Prc,PdCi, e Associazione CombAttivaMente – amici di Beppe Grillo, sono stati tanti i cittadini impegnati che hanno condiviso le nostre attività e che ci hanno fatto pervenire il loro sostegno. Molto del lavoro di comunicazione è stato svolto sfruttando le potenzialità della rete e in particolare di facebook: ci rivolgiamo, infatti, alle giovani generazioni che non vogliono essere subalterne al potere delle cosche e che intendono ribellarsi». Minniti si è dichiarato, inoltre, orgoglioso della presenza di Pino Masciari nel palazzo dell’amministrazione provinciale poiché «in quella sede, durante questa consiliatura, sono state attuate numerose iniziative di contrasto concreto alla criminalità mafiosa, dalla costituzione di parte civile in tutti i processi contro i clan, alla realizzazione del Museo della ‘ndrangheta, dalla Stazione unica appaltante, alla detassazione della Tosap alle aziende che denunciano il pizzo fino a contribuire al restauro del murales di Gioiosa Jonica e all’adesione ad Avviso pubblico».
Daniele Quartuccio, invece, oltre a sottolineare l’importanza dell’evento di domenica 29 ha posto la domanda «perché nessun partito e nessun gruppo antimafia, soprattutto quelli che eroicamente il 19 ottobre del 2005 sfidavano la ‘ndrangheta a Locri, abbiano aderito al comitato» ed ha proseguito «noi non abbiamo invitato nessuno. L’adesione al comitato è sempre stata aperta, libera e spontanea, ma evidentemente non interessava a nessuno affermare concretamente il dominio della legalità e della lotta alle mafie sull’illegalità e l’omertà. Noi lo abbiamo fatto. In soli quattro mesi siamo passati dalle parole ai fatti in quanto ieri, i consiglieri comunali Massimo Canale e Demetrio Delfino, che ringraziamo di cuore per essersi fatti portavoce delle nostre istanze, hanno depositato presso Palazzo San Giorgio la richiesta di deliberazione affinché approdi in aula la discussione circa il conferimento della cittadinanza onoraria di Reggio Calabria per Pino Masciari».
L’intervento di Quartuccio si è chiuso con un invito «al Consiglio comunale intero, poiché non si tratta di destra o di sinistra o di centro: si tratta di dimostrare da che parte si sta, se dalla parte della legalità o dalla parte della ‘ndrangheta. Auspico – ha proseguito Quartuccio – che l’intero Civico consesso all’unanimità accolga la richiesta che il comitato Amici di Pino Masciari ha avanzato attraverso i consiglieri Canale e Delfino».
Infine è stato il turno di Cheyenne Curatola in rappresentanza dell’associazione CombAttivaMente – amici di Beppe Grillo, il quale ha sottolineato con gioia i nuovi risvolti giudiziari che riguardano Pino Masciari e come, da ieri, davanti alla Prefettura di Torino vi sia un presidio ad oltranza del locale comitato Amici di Pino Masciari al fine di richiedere giustizia e garanzie per quello che Pino rappresenta e per la sua storia.
L’invito quindi è rivolto a tutti i reggini per domenica 29 novembre alle ore 17.30 presso la Sala Biblioteca del Palazzo della Provincia per incontrare e ascoltare dalla viva voce di Pino Masciari la sua storia.
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