Reggio Calabria. Il 18 luglio del 1610 a Porto Ercole moriva Michelangelo Merisi da Caravaggio. L’atto di morte, recentemente ritrovato, recita testualmente “Addì 18 luglio 1609 nell’ospitale di Santa Maria Ausiliatrice morse Michelangelo da Caravaggio, dipintore, per malattia”. Al di là della data di morte errata (1609), dovuta al diverso computo dell’anno che si usava negli stati dei presidi, la testimonianza parla di morte naturale e mette fine a ogni illazione su un suo presunto assassinio. Anche la testimonianza di Giovanni Baglioni, biografo del Merisi e suo acerrimo rivale, così carica di odio e rancore “andava per quella spiaggia sotto la sferza del sol Leone a veder, se poteva in mare ravvisare il vascello, che le sue robe portava. Ultimamente arrivato in un luogo della spiaggia misesi in letto con febre maligna; e senza aiuto humano tra pochi giorni morì malamente, come appunto male havea vivuto”, poco o nulla ha a che vedere con la fine di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Una morte beffarda in prossimità di quel ritorno a Roma, la Città Eterna che aveva dovuto precipitosamente abbandonare per sfuggire alla condanna a morte che pendeva sulla sua testa dopo l’assassinio di Ranuccio Tomassoni (maggio 1606). Anni di esilio a Napoli, Malta, Siracusa, Messina, forse Palermo poi ancora Napoli fino a quel viaggio verso l’Urbe che non avrebbe mai più rivisto. Al ricordo del IV Centenario della morte dell’artista l’Associazione Culturale Anassilaos che gia nel corso dell’anno aveva dedicato al Lombardo una serie di incontri di approfondimento, dedica invece un recital di testi (biografie, documenti, testimonianze)( raccolti ed elaborati da Daniela Pericone, responsabile poesia dell’Anassilaos, con immagini e video curati da Giacomo Marcianò, che si terrà domenica 18 luglio 2010 , a quattrocento anni esatti dalla morte del maestro, alle ore 21,00 presso il Chiostro San Giorgio al Corso con letture a cura di Katia Aricò, Biagio D’Agostino e Caterina Scopelliti. Agli amici presenti sarà donata una speciale cartolina commemorativa recante il valore bollato emesso da Poste Italiane per l’occasione e lo speciale annullo primo giorno di obliterazione.
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