Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Fervono i lavori all’interno della Commissione Ponte–Piano Strategico, impegnata a stilare il programma delle opere compensative da richiedere alla Stretto di Messina S.p.A., società realizzatrice della mega infrastruttura. I tempi stringono, il documento dovrà essere inviato a Roma entro il prossimo 30 settembre. Tant’è che sabato mattina Rocco Cassone, Claudio Cama, Antonio Messina, Marco Santoro, Cosimo Calabrò, Giancarlo Melito e Luigi Sorrenti, ossia i sette componenti della Commissione Ponte-Piano Strategico (i primi quattro della maggioranza, dunque del centrodestra, e gli ultimi tre in rappresentanza dei due gruppi consiliari di opposizione, “Pd” e “Villa Democratica”) si riuniranno nella sede comunale, assieme al sindaco Rocco La Valle, per una full-immersion sulle proposte di “compensazione” fin qui avanzate dalle varie forze politiche del consiglio comunale.
L’intento, almeno da parte della maggioranza, è quello di far confluire le varie idee in un unico progetto condiviso da tutta la Commissione, da sottoporre poi alla votazione dell’intero civico consesso e al giudizio della cittadinanza. Ma la cosa sembra tutt’altro che semplice. Per Cosimo Calabrò, autore di una proposta a nome del Pd, ed per il gruppo “Villa Democratica”, il cui contributo delinea le caratteristiche fondamentali di un Piano Strategico, sono necessari ulteriori incontri, confronti e approfondimenti prima di giungere ad una soluzione definitiva, dunque prima di arrivare ad una sintesi unita. Richieste, quelle della minoranza, che suscitano preoccupazione in seno al centrodestra, che teme di non farcela a rispettare i tempi di consegna del documento dettati da Pietro Ciucci e company. Oltretutto nell’ultima riunione della Commissione Ponte-Piano Strategico è arrivato pure il contributo del consigliere del Movimento democratico Luigi Sorrenti, il quale chiede che un eventuale documento di sintesi delle opere compensative sia accompagnato da una formulazione di piano di sviluppo economico della città incentrato su portualità, turismo e ricerca-innovazione.
Di sicuro, quella di sabato sarà una riunione importantissima. Le quattro proposte di “compensazione”, che sono state presentate dalla maggioranza, dal Pd, dal gruppo consiliare “Villa Democratica” e dal Md, dovranno essere analizzate, discusse e confrontate in modo tale da avere, nella stessa giornata, almeno un primo abbozzo di progetto condiviso. E’ ciò che auspica il presidente della Commissione Ponte-Piano Strategico, Rocco Cassone, secondo cui, per quel che riguarda le opere da richiedere, «in linea di massima c’è condivisione tra i vari gruppi politici». E’ ovvio, però, che le diversità di pensiero restano, soprattutto quando si parla del Ponte sullo Stretto, alla cui costruzione entrambi i gruppi di minoranza del consiglio comunale villese, pur accettando di collaborare al progetto delle opere compensative, si sono sempre detti contrari. Certo è che la “compensazione”, stando alle opere che si vogliono richiedere (reti idriche, elettriche, fognarie, viarie, porti, ripascimento coste e tanto altro ancora) e sempre ammesso che il progetto Ponte non sfumi, tra un paio di anni potrebbe davvero regalare un volto nuovo a Villa San Giovanni.
Francesca Meduri