La Reggina si ricarica al galà del Kalura

Reggio Calabria. Mancavano solo Valdez, Barreto, Carmona e Hallfredsson, impegnati nelle qualificazioni mondiali, e Corradi ceduto all’Udinese. Per il resto c’era praticamente tutta la squadra al completo, venerdì sera al centro della pista del Kalura per il galà d’apertura della stagione estiva. Reggina bella di notte, dal bordo piscina alla veranda sulla spiaggia, cocktail in mano e immancabile codazzo di fan. Da Marino e Campagnolo a Sestu e Barillà, da Costa e Ceravolo a Rakic e Giosa, da Missiroli a Cascione. Gli amaranto provano a dimenticare la stagione appena conclusa e assaporano i primi fuochi di movida in riva allo Stretto. Giocatori in libera uscita che inevitabilmente attirano l’attenzione del migliaio di ospiti del noto locale di Bolano. Dove per una notte, la musica suonata dalla consolle e “sparata” dalle casse, le navi da crociera che solcano lo Stretto, la città di Messina illuminata sullo sfondo, la luna piena che si specchia sulle acque, scacciano i ricordi di un’annata da dimenticare e fanno apparire ancora lontani i propositi di riscossa per la prossima stagione. A vederli appoggiati al bancone del bar o scatenarsi al ritmo delle hit della disco-music che pompa dai woofer, sembrano in gran forma. Il calciomercato non è ancora entrato nel vivo, quindi non si sa chi di loro rimarrà alla corte di Foti anche in serie B, ma il popolo amaranto può ben sperare: i ragazzi sono già carichi.

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