Fortunato Baliani vince allo sprint il 59° Giro della Provincia

Fortunato Baliani
Fortunato Baliani

Reggio Calabria. Una splendida volata con 13 ciclisti ha chiuso il 59.mo Giro Ciclistico della Provincia di Reggio Calabria, vinto da Fortunato Baliani (CSF Navigare) su Fabio Taborre (Serramenti PVC Diqui) e Francesco Failli (Acqua&Sapone). Si è trattato di una buona impostazione di squadra della CSF Navigare che ha portato tre atleti nelle migliori posizioni (Domenico Pozzovito, Enrico Zen e lo stesso Fortunato Baliani), sin dalla scalata dell’ultima cima (il Melia di Scilla), fino agli ultimi 30 km di percorso.
Questo il resoconto finale dell’appuntamento ciclistico organizzato dallo Sporting Club 1917, presieduto da Antonello Careri, che ha ripercorso il tradizionale tracciato, con partenza da Melito Porto Salvo ed arrivo a Reggio Calabria, sul Lungomare Falcomatà, dopo 196 km di percorso.
Gara bella ed avvincente, conclusa dopo (4:36’59”) con una media di 39,641 km/h, che ha anticipato di circa 15 minuti l’arrivo previsto nella città dei Bronzi. Una bella domenica di sport, iniziata a Melito Porto Salvo con la partenza scattata alle ore 11.32, con la bandiera del via mossa dal Sindaco della cittadina jonica, Giuseppe Iaria e dal vice presidente della Giunta Provinciale, Gesualdo Costantino.
La prima parte lungo la costa ionica fino a Locri si è caratterizzata da scatti veloci dei corridori attratti principalmente dai tre “traguardi volanti”, il primo a Bova Marina, vinto da Pierpaolo Tondo (Miche – Silver Cross Selle Italia) che ha preceduto Sergio Mariangeli (LPR Brakes Farnese Vini) e Fabio Terenzio (Carmiooro – A Style). Il secondo “TV” posizionato subito dopo l’abitato di Bianco è stato vinto dal lettone, Raisiv Belohvosciks (Betonexpressz2000).
A pochi chilometri di distanza il terzo “TV”, regolato questa volta da Sergio Canuti (CSF Group Navigare), lo stesso si è ripetuto nell’ultimo “TV” posizionato dopo la salita dello Zomaro, in località Cittanova. L’andatura delle prime tre ore, salite comprese, è rimasta molto sostenuta, toccando i 41,5 km/h. Il protagonista delle salite è stato in assoluto il colombiano Rubiano Chavez, primo sullo Zomaro (GPM), come anche sul Sant’Elia (GPM) e secondo sul Melia di Scilla, ultimo “GPM”, preceduto questa volta da Domenico Pozzovivo, giunto solitario in vetta.
Come più volte affermato prima della gara, anche dagli stessi organizzatori ed atleti, la differenza l’ha fatta il terzo strappo in salita a circa 40 km dall’arrivo con i tornati del Melia di Scilla che hanno spaccato il gruppo, fin allora in andatura compatta.
Dodici corridori protagonisti, tra cui si sono segnalati, Commigns, Caruso, Rubiano Chavez e Baliani, hanno ripreso  il fuggitivo Pozzovivo alle porte di Villa San Giovanni, resistendo al tentativo di recupero di un secondo gruppetto (7 ciclisti), guidato dal reggino, Sergio Laganà (LPR).
L’ingresso a Reggio Calabria ha registrato la lunga volata sul rettilineo del lungomare (700 metri), ha visto frecciare i ciclisti ad altissima velocità, con la zampata finale del più esperto Fortunato Baliani. Quindicesimo Segio Laganà, con il tempo di (4:37’35”).

Questa la griglia dei primi dieci:

  1. Fortunato Baliani (4:36’59”)
  2. Fabio Taborre (4:36’59”)
  3. Francesco Failli (4:36’59”)
  4. Miguel Angel Rubiano Chavez (4:36’59”)
  5. Steven Cummings (4:36’59”)
  6. Andrea Moletta (4:36’59”)
  7. Luca Solari (4:36’59”)
  8. Francesco Tizza (4:36’59”)
  9. Giampaolo Caruso (4:36’59”)
  10. Edwin Carvajal Jaramillo (4:36’59”)

(photo Adriana Sapone)

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