Reggio Calabria. Dodici formazioni in campo, tanti sostenitori e pure qualche curioso hanno affollato la struttura del C.S. “Sporting” di Bocale dove si è tenuto il tanto atteso trofeo “Notte in Rosa”, alla sua prima edizione, organizzato dal Centro Sportivo Italiano. Il Comitato provinciale si è profuso nello sforzo dell’organizzazione dell’evento che è stato definito da tutte le componenti « eccezionale ». Una serata di Sport che ha visto partecipare tante ragazze della nostra provincia da Condofuri a Taurianova.
Coronata reginetta della “Notte in Rosa” la formazione della Lazzarese che ha vinto la finale ai calci di rigore contro la Melitese. Epilogo di un evento “tutto d’un fiato” dalle 17 alle 23 che ha visto 140 atlete protagoniste. « È stata una serata indimenticabile – afferma Clementina Tripodi, coordinatrice CSI per l’evento – le ragazze si sono date battaglia, hanno sudato, lottato. Ma la cosa che conta più di tutte e che si sono divertite alla grande. E con loro credo anche il numeroso pubblico accorso ». Il Trofeo è servito per tracciare un bilancio del mondo del calcio a 5 femminile che è apparso in splendida forma. «Queste ragazze sono da esempio per tutti – sottolinea Renzo Ambrogio, presidente regionale del Csi – soprattutto per chi vive il mondo del calcio, ma dello Sport in generale oserei dire, con tanta esasperazione. Ho visto entrate dure, ardore agonistico. Ma tanta lealtà in campo, una grande dimostrazione per noi uomini». Postazione d’onore per il Croce Valanidi, nessuna medaglia per il Santa Caterina di Luciano Fiorino. Nonostante il valore amichevole dell’iniziativa tutte le formazioni hanno profuso il massimo impegno per testare anche i valori in campo delle varie contendenti del titolo che si giocherà nel Campionato Nazionale Csi.
«Innanzitutto credo che questo trofeo sia un successo per il CSI di Reggio Calabria – sottolinea il consigliere provinciale del Comitanto Fortunato Mafrica – frutto di un estenuante lavoro da parte di tutti noi in questi due anni. Fa piacere soprattutto che questa disciplina, prevalentemente maschile, si stia colorando di rosa: è stato bello vedere in campo più di 100 ragazze che praticavano dello sport puro, con tanto agonismo ma senza alcuna scorrettezza. Faccio i complimenti a tutte le squadre, ma sopratutto alla Lazzarese, con cui mi congratulo per la vittoria finale, e alla Melitese che hanno entusiasmato tutti noi presenti durante la finalissima decisa solamente alla lotteria dei calci di rigore ». Grande soddisfazione, dunque, nell’ambiente pallonaro femminile che ha dato il via con il primo trofeo “Notte in Rosa” alla stagione sportiva 2009/10.
Il Csi è in prima fila nella promozione di queste attività « infine – conclude Clementina Tripodi – non posso non citare le new entry Condofuri e Pgs Villa San Giovanni che sono entrati subito nell’ottica Csi facendo vedere anche un bel gioco. Concludo facendo un grosso in bocca al lupo a tutte le squadre che tra qualche giorno inizieranno l’avventura del campionato provinciale di calcio a 5 femminile Csi ».
Il Csi riparte col botto con la certezza che oltre alle offerte prettamente sportive, sia, ancora una volta, punto di riferimento per l’intera città come esempio di correttezza e cristallinità. Dai bambini alle donne il Csi è calamita di Sport.
