Probabilmente il presidente Foti non avrà la pazienza di attendere l’esito del confonto che fra tre giorni vedrà la Reggina impegnata sul terreno dello stadio “Via del Mare” di Lecce contro i giallorossi salentini. Da ieri sera la decisione di esonerare il tecnico Walter Novellino è quasi una certezza. Il massimo dirigente amaranto, pur consapevole dell’imminenza dell’incontro di martedì, recupero della nona giornata, ha preferito non esprimersi sul futuro prossimo dell’attuale allenatore. Non supportato dai risultati e incapace di dare un’impronta di gioco alla squadra, l’allenatore irpino, che in carriera aveva raggiunto la promozione in serie A già in quattro occasioni, non ha mantenuto le promesse coltivate in estate. Arrivato tra squilli di tromba, si avvia ora ad abbandonare mestamente la panchina amaranto. Paradossalmente, il compito che attende colui che ne prenderà il posto sarà reso ancor più arduo dalla circostanza che i calciatori giunti in riva allo Stretto durante la sessione di mercato estivo erano stati acquistati perchè funzionali all’impostazione tattica, mai pervenuta lungo queste sponde, del trainer di Montemarano. Fedeli scudieri di Novellino, che mai hanno regalato, in questa fase iniziale del campionato, prestazioni che non fossero caratterizzate da mediocrità tecnica e debolezza caratteriale. In queste ore arriverà l’annuncio ufficiale del cambio al timone, per il quale il favorito principale è Ivo Iaconi. Non esclusa una soluzione che prevede il ritorno in sella di Nevio Orlandi. Gli altri nomi che si fanno in queste ore convulse sembrano più il frutto di gossip applicato al calcio.