Fed Cup, Pennetta: “Ero tesa, poi mi sono sciolta”

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(Photo Asa)
“All’inizio ero molto tesa e non riuscivo a sentire bene i colpi. Ma è normale sentire la pressione visto che si tratta di una finale: sono però riuscita a gestire bene l’emozione. Poi mi sono calmata. Sul 6-3 3-1 mi sono sciolta, anche se nel tennis non puoi mai dare niente per scontato. Sono stata molto attenta e presente in campo, ma senza strafare: le ho fatto sentire di essere molto solida e determinata”. Così Flavia Pennetta in conferenza stampa dopo aver portato a casa il primo punto nella finale di Fed Cup contro gli Stati Uniti in corso di svolgimento al circolo del tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria. La numero uno azzurra ha battuto nettamente nel primo match Alexa Glatch per 6-3 6-1 dopo un’ora e cinque minuti di gioco. La 27enne brindisina è entrata in campo concentrata e determinata, ha sbagliato pochissimo ed ha sfruttato la scarsa mobilità negli spostamenti dell’avversaria. Primo break al terzo game, secondo al nono e 6-3. Nel secondo set break in apertura della ventenne statunitense di Newport Beach dopo che Flavia aveva salvato quattro palle break. Immediata, però, la reazione dell’azzurra che ha subito strappato il servizio alla rivale infilando sei games consecutivi. Rispondendo ai giornalisti a fine gara, si sofferma sul noto spirito di squadra del team azzurro, al di la di qualunque rivalità: “Francesca ed io sono anni che siamo molto unite – sottolinea Flavia – spesso, curiosamente, è capitato di non aver dato il meglio insieme in Fed Cup. Nessuna di noi, però, si sente una star: giochiamo per la squadra”. Intanto è appena ripreso, sotto i riflettori, l’incontro tra Francesc Schiavone e Melanie Oudine dopo l’interruzione per pioggia durata oltre due ore, sul punteggio di 4-2 Oudine.

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