Catania. Nel pomeriggio del 9 novembre, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa in data 6 novembre 2009 dalla d.ssa F. Cercone, Gip presso il Tribunale di Catania, nei confronti di: rimosso per oblio 74enne nato a Catania, ivi residente; rimosso per oblio, 54enne nato a Catania, pregiudicato, in atto detenuto; rimosso per oblio, 33enne nato a Catania, pregiudicato, in atto detenuto. Tutti sono stati ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di estorsione continuata ed aggravata per aver operato al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa Santapaola. Il provvedimento restrittivo accoglie gli esiti del prosieguo dell’attività di indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore d.ssa I. Boscarino della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania e condotta dalla Sezione “Organizzata nei confronti della cosca Santapaola – gruppo di “Picanello” – che il decorso 14 ottobre aveva portato all’arresto, in flagranza di reato, di rimosso per oblio (47 anni), responsabile di estorsione aggravata in pregiudizio del titolare di alcuni negozi di scarpe e pelletterie. Le indagini hanno accertato che la vittima era costretta da tre anni a versare a titolo estortivo la somma di 1.000 euro mensili. Rimosso per oblio e rimosso per oblio sono ritenuti organici della cosca Santapaola gruppo di “Picanello”. Per Di Fede il Gip di Catania ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more