Catania. Personale della Squadra Mobile, venerdì scorso ha tratto in arresto tre incensurati: Omissis1 28 anni; Omissis2 25 anni; Omissis3 41 anni; presunti responsabili, i primi due, di detenzione ai fini di spaccio di marijuana, il terzo di coltivazione e spaccio della medesima sostanza, nonché di detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione della stessa.
In particolare, agenti dell’antidroga hanno appreso che Omissis1, ogni fine settimana andava ad approvvigionarsi di marijuana, in apprezzabili quantitativi, per poi rivenderla al suo stretto giro di amici. Pertanto, nel primo pomeriggio dello scorso venerdì, gli agenti lo hanno tenuto sotto controllo, fino a quando lo hanno visto salire a bordo della propria autovettura e mettersi in marcia in direzione dell’autostrada “Catania-Palermo”.
Gli agenti hanno notato, inoltre, che un’altra autovettura condotta da un giovane, poi identificato per Omissis2, precedeva nel percorso quella condotta da Omissis1, seguiti lungo questo percorso, ad un certo punto i due sono stati visti svoltare per l’uscita autostradale di Catenanuova e pedinati sino al paese, dove Omissis2 si è fermato, mentre Omissis1 ha proseguito la marcia fino a raggiungere una masseria, dove ha preso i contatti con un individuo, Omissis3, con il quale si stava intrattenendo per una decina di minuti e da cui ha ricevuto uno zaino che ha riposto nel portabagagli dell’autovettura.
Omissis1 ha ripreso la strada del ritorno, tornando in paese ed incontrandovi Omissis2, con cui si è messo in marcia verso Catania, con Omissis2 che fungeva da “staffetta” fino a Viagrande. Qui gli agenti li hanno bloccati e, a colpo sicuro, dentro lo zaino hanno rinvenuto 500 grammi circa di marijuana. Così i due sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti presso la casa circondariale di piazza Lanza a disposizione del sostituto procuratore Rocco Liguori, che ha coordinato le indagini sin dal loro inizio.
L’operazione comunque è proseguita, infatti gli agenti sono poi ritornati nel casolare di Catenanuova dove, presente Omissis3, a seguito di perquisizione effettuata all’interno del locale ed in uno adiacente adibito a serra, hanno rinvenuto 11 chili di marijuana, lampade e concimi vari, idonei alla coltivazione “indoor” della sostanza stupefacente, nonché una pistola calibro 22 con matricola abrasa e relativo munizionamento e la somma di 5.000 euro provento dello spaccio.
Anche Omissis3 è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la casa circondariale di piazza Lanza a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna Marcello Tozzolino.