Reggio Calabria. Quanto si sta verificando in queste ore in quel di Rosarno, dove si registrano scene addirittura di guerriglia urbana, che vedono purtroppo sfortunati protagonisti gli immigrati che da molti anni vivono e prestano la loro importante opera in quel territorio, è di assoluta ed inaudita gravità. Le azioni violente contro cose e persone non hanno mai pagato e mai pagheranno, anche di fronte ad eventuali legittime rivendicazioni. Chi ricorre all’uso della violenza per far valere le proprie ragioni passa inevitabilmente dalla parte del torto. E’ quanto mai necessario, dunque, deporre le “armi” e aprirsi al dialogo. C’è un serio, e purtroppo atavico, problema di sfruttamento, accoglienza e convivenza in quel di Rosarno, che deve essere necessariamente messo a fuoco dalle Istituzioni e dalla società civile e portato a rapida soluzione. E’ auspicabile pertanto un fronte comune e compatto che abbia come stella polare l’uomo e la sua dignità. L’immigrato è una risorsa per il territorio. L’accoglienza e il rispetto per il prossimo sono nel dna dei calabresi onesti.
Il Segretario Generale
Cosimo Piscioneri