Esse Martina Franca – Liomatic Viola Reggio Calabria 58-61
Martina Franca (Taranto). Una più motivata Liomatic Viola riprende la corsa verso le zone alte della classifica, strappando i due punti alla Due Esse Martina Franca. Nel corso dei primi due quarti di gioco, nessuna delle due squadre in campo ha saputo imporre la propria superiorità mantenendo il risultato in equilibrio con un punteggio che, a fine secondo quarto, registrava il vantaggio del Martina Franca sulla Liomatic Viola per 31 a 27. Particolarmente significative le prestazioni dei reggini Di Lembo e Dip che risultano determinanti per bilanciare le forze in campo. La difesa neroarancio ha dovuto contenere gli affondi dei pugliesi, tra i quali emergono Maggioni e Ciampi.
L’equilibrio dei primi due quarti sembra mantenersi nella seconda parte della partita ma, quando mancano quattro minuti alla fine del match, la Liomatic Viola passa in vantaggio. Il vantaggio degli ospiti è di breve durata, i padroni di casa recuperano il piccolo gap e le due squadre concludono in parità i tempi regolamentari. Si giunge così al primo tempo supplementare in cui è stato determinante l’approccio dei ragazzi di coach Massimo Bianchi in fase difensiva che , quando mancavano ormai dieci secondi alla fine del match, riuscivano a neutralizzare l’ultimo attacco degli avversari per poi segnare il canestro decisivo che ha assicurato la vittoria al gruppo reggino con un punteggio finale di 58 a 61. Il miglior realizzatore per i neroarancio risulta il lungo Dalla Vecchia con 15 punti, seguito nel tabellino da Negri e Dip che hanno messo a referto 13 punti ciascuno.
Così la Liomatic Viola sembra aver ritrovato la strada della vittoria, dopo le due sconfitte consecutive rimediate a Patti e , sul parquet di casa, contro Catanzaro. Tuttavia permangono incertezze per una vittoria sofferta, ottenuta dopo i tempi supplementari. La prossima partita, da giocare in casa contro la prima in classifica, sarà fondamentale per avere conferme sulla condizione della squadra in vista della fase ad orologio che precede i playoff.
Riccardo Morabito