“Partita dell’amicizia”: da Roghudi un messaggio di speranza

Roghudi. Il calcio come sport e momento di aggregazione, la preghiera e la fede come collante perle comunità. È questo l’importante messaggio lanciato da Don Giovanni Zampaglione, parroco di Marina di San Lorenzo e Roghudi, all’indomani della “Partita dell’Amicizia”. Un appuntamento, quello organizzato nel nuovo campo di calcio a cinque di Roghudi, che ha visto protagoniste le comunità parrocchiali di Marina di San Lorenzo e appunto di Roghudi. “Lo sport – ha precisato – Don Zampaglione – deve necessariamente avvicinare le comunità, diventare mastice, collante e momento di confronto tra gente vicina ma spesso incredibilmente lontana, perché di fronte alla totale assenza di punti di ritrovo. La partita dell’amicizia – conclude Don Zampaglione – rappresenta nell’idea degli organizzatori un segnale di vicinanza tra due comunità che devono necessariamente trovare nello sport e nella fede un momento di incontro, di riflessione e di crescita civile”. La partita, che ha inoltre inaugurato la struttura sportiva ultimata solo la scorsa settimana, ha doto l’occasione ai tanti presenti di verificare lo stato dei lavori relativi agli spazi antistanti, ancora da ultimare, proprio come ha chiarito a margine dell’iniziativa Luciano Nastasi assessore allo sport del comune di Roghudi. “ Finalmente – dice Nastasi – la nostra comunità può usufruire di una nuovissima struttura sportiva che rappresenta un fiore all’occhiello non solo per Roghudi ma per l’intero comprensorio. Per quel che riguarda le opere di completamento – conclude Nastasi – abbiamo in cantiere il completamento degli spazi verdi, dei parcheggi e soprattutto degli spogliatoi per gli atleti”.

Gianfranco Marino

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