Una buona Reggina beffata al “Nereo Rocco”, decide Colombo: 2-1

Partita fondamentale in chiave salvezza, quella tra Triestina e Reggina. Assenti per squalifica Valdez e Tedesco, Breda lancia nella mischia Costa e Cascione tra le fila amaranto. In attacco viene schierato a sorpresa Bonazzoli, preferito a Pagano. Arrigoni  schiera un 4-4-1-1 con Volpe dietro l’unica punta Della Rocca. L’avvio è tutto dei padroni di casa che dopo soli dieci minuti passano in vantaggio. La rete nasce da una triangolazione sulla trequarti proprio tra Della Rocca e Volpe; il destro dell’attaccante ex Bologna è troppo potente per Marino: 1-0. La Reggina tenta l’immediata reazione con un tiro di Brienza deviato  provvidenzialmente da Cottafava. Gli amaranto crescono di minuto in minuto e prendono le misure al centrocampo triestino. Al 22’ è clamorosa l’occasione capitata sulla testa di Lanzaro che imbeccato tutto solo nel cuore dell’area di rigore da Missiroli, devia sulla base del palo. Ma dopo soli due minuti la Reggina ottiene il meritato pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Missiroli trova il sinistro vincente da posizione defilata. Decisiva la deviazione di Cottafava che mette fuori causa Calderoni. La Reggina è padrona del campo. L’undici di Arrigoni sembra totalmente annichilito dalla compagine amaranto. Il primo tempo si chiude con l’ultimo sinistro della gara di Brienza, che verrà sostituito in avvio di ripresa da Pagano a causa di una distorsione alla caviglia sinistra. Nel secondo tempo la Triestina sembra essere più motivata. Al 48’ Volpe coglie il palo esterno con un destro al volo ma la Reggina non sembra soffrire più di tanto le leggere sortite offensive dei friulani. La ripresa non vive di grandi emozioni, la successiva palla gol è per D’aversa che sfiora il palo con un sinistro da fuori area. Ma all’82’ la Triestina passa clamorosamente in vantaggio: D’aversa lancia Colombo che ha il tempo di stoppare il pallone e calciare sotto le gambe di Marino da distanza ravvicinata. Male la linea difensiva amaranto che sbaglia completamente i tempi del fuorigioco. I minuti finali si riducono ad un assedio confusionario da parte dell’undici di Breda ma la Triestina regge l’urto. Finisce 2-1 in favore dei friulani che salgono a quota 46 punti, uno in meno della Reggina. Dopo quattro risultati utili consecutivi in trasferta, gli amaranto incassano una sconfitta pesante che li costringerà a lottare fino all’ultima giornata, per ottenere una sudatissima salvezza.

Simone Praticò

REGGINA: (3-5-2) Marino; Adejo, Lanzaro, Costa; Vigiani, Carmona, Cascione (Viola 83’), Missiroli, Rizzato; Brienza (Pagano 45’), Bonazzoli. All. Breda

TRIESTINA: (4-4-1-1) Calderoni; Nef, Cottafava, Scurto, Sabato; Colombo, D’Aversa (Princivalli 86’), Gorgone, Sedivec (Tabbiani 72’) ; Volpe (Godeas 67’); Della Rocca. All. Arrigoni

Arbitro: Doveri

Marcatori: ’10 Della Rocca (T), ’25 Missiroli (R), ’82 Colombo (T)

Note: Ammoniti: Volpe (T), Sabato (T) D’aversa (T) Sedivec(T) Espulsi: nessuno Calci d’angolo: 6-5 Recupero: 3 (p.t.) 4 (s.t.)

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