Reggio Calabria. Doveva essere oggi il giorno della limatura dei dettagli a sigillo di un accordo già consumato durante l’incontro svoltosi a Bologna nella giornata di giovedì e così è stato. Gianluca Atzori è il nuovo allenatore della Reggina. La firma sul contratto che sancirà l’avvio del matrimonio sarà apposta tra domani e dopodomani con relativa presentazione alla stampa prevista per metà settimana. Atzori ritorna, dunque, a Reggio dopo che già durante la sua carriera di calciatore, aveva indossato la casacca amaranto nella stagione 1996/97. Originario della provincia di Frosinone, il nuovo trainer della Reggina è nato il 6 marzo 1971 e fino al 2004 è stato un difensore centrale che ha legato il suo nome soprattutto al Perugia al Ravenna, all’Empoli ed al Palermo. Appese le scarpette al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore, intrecciando il suo destino a quello di Silvio Baldini, del quale è stato vice fino all’esperienza compiuta dai due a Catania. La piena responsabilità tecnica arriva, invece, due anni fa, quando è chiamato dal Ravenna, dove aveva lasciato ottimi ricordi da calciatore. Aver conseguito un piazzamento utile per i play-off al termine della stagione regolare in Prima Divisione ha convinto i dirigenti del Catania che fosse l’uomo giusto per condurre la panchina etnea nella stagione appena conclusasi. Esperimento, a dir la verità, rivelatosi fallimentare, alla luce dell’esonero piovuto sul capo di Atzori dopo 15 partite in cui ha raccolto la miseria di 9 punti che avevano relegato la squadra rosso-azzurra all’ultimo posto in graduatoria. Particolarmente duttile dal punto di visto tattico, i suoi punti fermi sono rappresentati dalla necessità che le caratteristiche tecniche dei calciatori a disposizione debbano far premio sui moduli. Non ha mai nascosto, tuttavia, una particolare predilezione per il 4-2-3-1. Con Atzori potrebbero varcare i cancelli del Sant’Agata anche i suoi scudieri che lo hanno affiancato nella gestione tecnica già all’epoca dell’esperienza ravennate, il vice allenatore Andrea Bergamo, il preparatore atletico Carlo Simionato ed il preparatore dei portieri Andrea Sardini.
nim