Vibo. Fondi alluvione 2006: il Presidente della Regione Scopelliti replica al Presidente della Provincia De Nisi

Catanzaro. Il Presidente della Regione Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – risponde alle accuse del Presidente della Provincia di Vibo Valentia De Nisi, secondo cui mancano ancora 710 mila euro per le imprese agricole colpite dall’alluvione del tre luglio 2006. “Le imprese agricole del vibonese – dice Scopelliti – hanno avuto a disposizione le risorse per il risarcimento dei danni dell’alluvione sin dal luglio del 2008 ma il Presidente della Provincia ha utilizzato, evidentemente, questi fondi per altre esigenze”. Con decreto del dirigente generale dell’assessorato dell’Agricoltura n. 8545 del 2 luglio 2008, gli è stata trasferita la somma di € 1.600.000 per l’erogazione degli aiuti economici “nelle aree danneggiate dalle piogge alluvionali del due e tre luglio 2006” ma, nonostante i solleciti, non ha ancora inteso chiarire a chi e per quali priorità ha deviato i fondi destinati alle imprese colpite dagli eventi alluvionali, non dando risposta ad una richiesta di chiarimenti inviatagli nel mese di maggio, che seguiva una precedente nota del novembre 2008. Nella lettera inviata a firma del Commissario Scopelliti, è stata sollecitata, prima di qualunque presa d’atto, la rendicontazione della somma già erogata con il decreto del luglio 2008 ma dal Presidente De Nisi non è arrivata nessuna comunicazione in merito. Tale comportamento omissivo dimostra l’assenza di rispetto non solo per il Commissario Delegato ma, soprattutto, la volontà di prendere in giro le imprese già pesantemente danneggiate dagli eventi alluvionali, rinviando ad altri le sue proprie specifiche responsabilità e le proprie inadempienze. “I cittadini e le imprese del vibonese – dice ancora Scopelliti -sanno benissimo che, sin dal mio insediamento, tra i primi atti compiuti vi è stato il ristoro dei danni ai cittadini e l’accelerazione dei contributi alle imprese dei settori produttivi. Mi è stato impossibile fare lo stesso per il settore agricolo proprio per l’assenza di collaborazione da parte del Presidente della Provincia, che, pur essendo Soggetto Attuatore per le attività istruttorie, di controllo e di liquidazione dei danni subiti dalle imprese agricole, non intende dimostrare per quali diversi fini, rispetto al disastro alluvionale ha utilizzato le somme rilevanti già a sua disposizione da oltre due anni”. L’impegno del Presidente Scopelliti, comunque, non si ridurrà, pur in presenza di tali gravissime inadempienze. Il nove luglio scorso, il Consiglio dei Ministri ha prorogato di un altro anno il commissariamento per gli eventi alluvionali di Vibo Valentia. L’agricoltura sarà uno dei primi settori su cui verrà concentrata l’attenzione del Commissario, ma con regole ed interlocutori nuovi, evitando di coinvolgere soggetti inefficienti ed in malafede che aggravano le condizioni di un territorio, come vibonese, che ha urgente bisogno di sostegno e supporto.

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