A Cuzzola lo slalom fra Gallico e Sambatello

Reggio Calabria. Il tempo mutevole ha caratterizzato la prima edizione dello slalom fra Gallico Superiore e Sambatello, classicissima della velocità fra i birilli che da anni si disputa fra i 2,3 km che dividono le due frazioni preaspromontane. L’edizione 2010 dello Slalom della Collina organizzata dal team “Piloti per Passione” presieduto dal medico da corsa Giuseppe Denisi, causa il meteo cangiante, ha avuto un esito molto particolare. La vittoria finale è andata a Giuseppe Cuzzola, su Peugeot 106 della classe N3, che ha chiuso in 2.06.91 la sua prova fra le dieci postazioni di birilli. Il generoso e veloce pilota reggino ha corso quando la strada iniziava a bagnarsi per le prime gocce di pioggia, potendo così esprimersi per maggior parte del percorso sul suolo asciutto. Alle sue spalle si è piazzato il fresco bi-campione italiano della montagna Domenico Chirico, in gara mentre sul tracciato insisteva invece una fitta pioggia che lo ha quindi penalizzato con la sua potente Peugeot 106 Gruppo A 1600. Terzo al traguardo Giuseppe Germanò con un solo secondo di gap dalla piazza d’onore, anche lui su Peugoet 106 A1600. Ottimo quinto posto finale per il veterano Saverio Fotia su Renault 5 Gt Turbo, sesto all’arrivo il sempre più sorprendente Antonino Nostro, primo fra le Sport, che pur salendo sotto la pioggia battente si è tolto la soddisfazione di battere due campioni dei birilli come Polizzi ed il suo caposquadra Gaetano Piria, scivolato al 29esimo posto per un birillo abbattuto, ma comunque non in giornata di grazia e più lento di Nostro come tempo al netto dei coni di gomma.
Arrivo in carta carbone per i giovani locali Giuseppe Morena e Roberto Megale, divisi da soli 16 centesimi al nono e decimo posto assoluto. Ai banchi di iscrizione coordinati da Valentina ed Elisa Denisi, si sono presentati un centinaio di piloti per le verifiche, sfociati in 60 ammessi alla gara e 52 partenti. La giornata di corse era iniziata sotto un sole splendente, ma lo start ritardato molto oltre le ore 9 in cui era previsto, ha condizionato l’esito dell’evento. Fatti salvi i validi crono delle vetture turismo giunti nei piani alti della classifica, indicativo dell’anomalia dell’esito finale è stato il pesante ritardo accumulato dalle vetture Sport e dalle indiavolate vetture con motore da moto, che di solito spadroneggiano in questo tipo di gare. Molte firme di prestigio della velocità fra i birilli cercheranno un pronto riscatto nello Slalom di Taormina, in programma nel prossimo week end, come decima prova del Campionato Slalom dell’Alleanza Sportiva Italiana divisione Motori.

Francesco Romeo


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