Bologna. In origine fu presentata a Detroit come uno studio innovativo per la mobilità elettrica. La E-tron apparve con fattezze da coupè, misure da utilitaria e tecnologia da laboratorio. A distanza dal successo che il prototipo riscosse al Salone di inizio anno, dalle parti di Ingolstadt riproposero il concetto di E-tron sulla neonata A1, era il Salone di Ginevra. Questa volta, il Motor Show di Bologna farà da padrino per il battesimo della piccola premium in versione elettrica che punta a insidiare il regno Mini. Ancora una volta, quindi, si guarda all’elettrico – seppur con importanti distinguo da puntualizzare – per lo sviluppo dei programmi a medio termine delle Case. La A1 E-tron sarà spinta da un motore elettrico da 102cv alimentato da batterie agli ioni di litio per un’autonomia di circa 50km. Non è corretto definire la A1 E-tron come una vettura elettrica. Infatti, come già fatto dalla Chevrolet Volt (presentata al Salone Internazionale dell’Auto di Los Angeles) anche la Casa dei quattro anelli realizza un sistema cosiddetto extended range, ovvero, ai 50km di autonomia con propulsione elettrica, si somma l’autonomia garantita da un propulsore termico. Se sulla Chevy Volt un propulsore a benzina contribuisce a ricaricare il pacco batterie – rendendo di fatto la vettura un’ibrida – in Audi si è scelta la soluzione di un rotativo Wankel (già visto nel recente passato sulla Mazda RX-8). Il motore rotativo è in grado di garantire ulteriori 200km di autonomia, per un totale di 250km. In soldoni, per muovervi nelle aree cittadine e brevi spostamenti, l’elettrico è lì a contribuire con i suoi 50km, per il resto, entra in funzione il Wankel. Il prototipo della A1 e-tron apparve già a Ginevra, adesso Audi annuncia una mini-produzione destinata a un progetto di test su strada in quel di Monaco di Baviera. A Bologna, la E-tron sarà certamente tra le punte di diamante per mostrare la tecnologia Audi, senza dimenticare le novità che verranno esposte per creare un modello marchio (come fatto da Mini e, in altri segmenti, da Golf). Alla livrea normale si aggiungeranno sia il grintoso competition kit, disponibile come optional per tutte le motorizzazioni, sia la “A1 follow me”, una versione speciale realizzata in esemplare unico per la gioia degli amanti del tuning. Guardando al resto della gamma Audi, sarà presente anche la A7 Sportback, la nuova coupé a 5 porte della Audi, che esordirà con la nuova motorizzazione 3 litri TDI da 204 CV con cambio Multitronic a trazione anteriore: certamente la motorizzazione che andrà per la maggiore sul mercato italiano. Non si può, infine, parlare di Audi senza citare le supersportive di Ingolstadt. Anche su questo fronte, al Motor Show arriveranno delle novità, in anteprima nazionale. Sarà infatti presentata la R8 GT, attesa al debutto sul mercato nel corso del 2011. Sviluppata sulla base della R8 5.2 FSI, la R8 GT vanta una potenza massima di 560 CV e sfrutta materiali di ultima generazione per ridurre la massa complessiva di 100 kg. A Bologna, infine, protagonista anche Dindo Capello, plurivincitore della 24ore di Le Mans con la Audi, che sabato 4 dicembre nell’area 48 gareggerà nel Bomboogie GT Challenge proprio con la Audi R8 LMS.
Fabiano Polimeni
