Pronta la nuova generazione della KIA Picanto. Rivoluzione nel design

“A preoccuparmi non sono i cinesi, bensì i coreani”. Una dichiarazione sottoscritta da molteplici costruttori europei, preoccupati dell’avanzata delle Case coreane (Hyundai e Kia) piuttosto che dell’offerta dei fabbricanti d’auto cinesi. In effetti, guardando le ultime Hyundai iX 20 e Kia Venga – sorelle gemelle, frutto di un accordo tra i due marchi – almeno sul piano stilistico sembrerebbe che dall’estremo oriente stiano arrivando proposte in grado di incontrare il gusto dell’automobilista europeo, mantenendo i listini su prezzi più che competitivi. L’avanzata continua, infatti, in casa Kia sono trapelati oggi i primi bozzetti ufficiali che prefigurano le forme della piccola coreana, che andrà a battagliare a ridosso dei segmenti A e B. Esordirà ufficialmente al Salone di Ginevra del 2011, per venir poi commercializzata già dalla primavera. A differenza dell’attuale versione, offerta unicamente con 5 porte, la nuova Picanto si potrà scegliere nella versione anche 3 porte, per una silhouette più sportiva e che strizza l’occhio ad un pubblico giovane. Quanto ai motori, si potrà scegliere tra un tre cilindri 1000cc e 68cv e un 1.2 l quattro cilindri da 77cv. Sul piano estetico – il progetto è  figlio dello studio di design con sede in Germania – il frontale riprende i lineamenti della Venga, con un cofano compatto e i proiettori che rubano la scena insieme alla sottile calandra dalle forme esagonali. In basso, grande presa d’aria che conferisce muscolosità all’insieme. Se i disegni diffusi da Kia dovessero trovare perfetta coincidenza con le forme finali, sarà il profilo laterale e il tre quarti posteriore della vettura a lasciare sbalorditi, in confronto all’attuale Picanto. Una linea a cuneo, passaruota bombati, fiancate attraversate da spigoli che danno dinamismo all’insieme, c’è tutto quel che serve per fare della Picanto una rivoluzione stilistica tra le citycar. Non resta che attendere il Salone di Ginevra per scoprire le linee definitive che arriveranno sul mercato in primavera.

Fabiano Polimeni

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