F1. E’ ufficiale, la Renault abbandona e subentra Lotus. Nel 2011 in griglia le vetture nero-dorate

Per un altro Costruttore generalista che abbandona la F1, ritorna un nome storico dell’automobilismo britannico: Lotus. Dal Mondiale di F1 2011, infatti, l’attuale formazione che ha schierato Robert Kubica e Vitaly Petrov nel Campionato appena conclusosi, scendera in pista con la storica livrea nero-dorata, omaggio all’era in cui le vetture di Sir Colin Chapman schieravano Elio De Angelis e Ayrton Senna, solo per citare due nomi. L’annuncio è arrivato nella mattinata, con il Gruppo Lotus e Genii Capital che hanno creato la Lotus Renault GP – questa la denominazione ufficiale – che succederà alla Renault F1 Team. L’alleanza sarà strategica anche nel campo delle vetture di serie, con il marchio Lotus che si prepara a una schiera di novità che puntano a ristrutturare l’intera gamma, con ben sei modelli che sono pronti per il lancio sul mercato. Il marchio Lotus, già quest’anno ha fatto la sua comparsa in griglia, sebbene la proprietà fosse di un gruppo d’investimento malese, con Jarno Trulli e Heikki Kovalainen dietro al volante. La quota di maggioranza nella nuova struttura creata apparterrà al Gruppo Lotus Plc, mentre l’accordo con Genii Capital – società d’investimento lussemburghese – sarà valido fino al termine del 2017. Tecnicamente, Renault continuerà a fornire i propulsori e il know-how tecnologico e ingegneristico. La notizia di un abbandono della scena da parte di Renault era nell’aria già dal GP del Brasile, quando vennero annunciati gli accordi di fornitura motori per il 2011, senza citare l’allora squadra “ufficiale”. Questo il commento di Gerard Lopez, presidente del Renault F1 Team: “Siamo felici di poter rendere pubblica la notizia che nel 2011 correremo come Lotus Renault GP. E’ particolarmente emozionante iniziare una nuova era per la squadra, in collaborazione con il Gruppo Lotus. Continueremo a mantenere un forte legame con la Renault nelle stagioni a venire. Si tratta di un riconoscimento all’eccellente lavoro fatto quest’anno dal team di Enstone, grazie al quale abbiamo potuto attirare sia una sponsorizzazione importante che nuovi investimenti per un futuro molto promettente”. Dal Gruppo Lotus, invece, il CEO Dany Bahar ha così commentato: “Credo che non potessimo scegliere miglior canale di comunicazione della F1 per il nostro marchio. Siamo consapevoli che ci sono sate molte controversie intorno all’utilizzo del nostro marchio in F1, per questo sono felice di chiarire la nostra posizione una volta per tutte: siamo la Lotus e siamo tornati”. Con la nuova struttura, la Renault ha venduto le rimanenti quote alla società Genii Capital. Oltre alla fornitura di motori, il nome Renaul resterà presente sul telaio della vettura, oltre alla massiccia sponsorizzazione sulla livrea.

Fabiano Polimeni

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