Serie A, il giorno dopo: cosa è successo nella 17ª di Campionato

Archiviata l’ultima giornata di campionato della massima serie del 2010, Napoli e Lazio sembrano essere le due squadre in grado di dare filo da torcere e stare col fiato sul collo della capolista Milan. Napoli e Lazio che si sbarazzano rispettivamente di Lecce e Udinese seguendo lo stesso copione di partita: finale thrilling non adatto ai deboli di cuore, soprattutto per quanto riguarda la squadra partenopea. Si, perché se la squadra di Reja supera i friuliani grazie a un autogol di Zapata all’89° minuto, la squadra di Mazzarri si salva solo al 94° con una gran botta da fuori area del capocannoniere Cavani, dopo aver rischiato pochissimi secondi prima di subire il gol leccese di Corvia, a cui viene strozzata la gioia del gol a causa dell’intervento tempestivo di Grava sulla linea di porta. Quindi le due squadre si trovano a braccetto al secondo posto a meno 3 punti dal Milan, quel Milan che non riesce a continuare la sua personale fuga a causa dell’ex di turno Marco Borriello, che su rimpallo riesce fortunosamente a insaccare alle spalle di Abbiati e portare a casa i 3 punti per i giallorossi. Nell’anticipo delle 18 di sabato, vittoria meritata per il Cesena di Ficcadenti che deve ringraziare il suo fantasista Jimenez, autore di un pregevole slalom tra gli avversari, concluso con un bel piatto destro a infilare Agazzi. Negli altri incontri della domenica calcistica, pareggio a reti bianche tra Parma e Bologna, partita non per questo avara di emozioni. La più eclatante è quella capitata a fine gara a Crespo, poco abile e lesto a trovare il guizzo vincente. Il Palermo invece si fa fermare fuori casa da un Bari tutto cuore e muscoli: all’iniziale vantaggio per gli ospiti dello sloveno Ilicic, e dopo l’espulsione del barese M.Rossi, la squadra allenata da Ventura è riuscita a pareggiare e guadagnare un punticino importante grazie a un rigore dubbio fischiato ai danni di Goian, reo di aver rifilato una manata all’attaccante Caputo. Sul dischetto, realizzava Masiello. Bari che muove la classifica e Palermo che perde una ghiottissima occasione per dare continuità alla vittoria casalinga contro il Parma nel turno precedente. A proposito di finali di gara movimentati, la Juventus invece si fa raggiungere al 2° minuto di recupero dal Chievo a opera del capitano clivense Pellissier, trafiggendo Storari con un rigore in movimento proprio allo scadere. Partita bella e giocata ad alti ritmi da ambedue le formazioni. Nel primo tempo, dopo l’errore dal dischetto di Marcolini per il Chievo, vantaggio dei torinesi grazie ad un gol stupendo di Quagliarella, che in rovesciata insacca Sorrentino. Come dire, gol mangiato, gol subito. Nella partita tra Catania e Brescia, si sblocca finalmente Maxi Lopez, gol e vittoria scaccia crisi che porta la squadra rossoblù a occupare le zone centrali della classifica. Per quanto concerne il derby Sampdoria–Genoa, le condizioni meteo avverse hanno fatto sì che l’incontro non si disputasse: il Marassi era completamente ricoperto da una lastra di ghiaccio e, considerata l’inagibilità, l’arbitro Morganti ha deciso di rinviare la partita a data da destinarsi. Ma queste appena dette non sono le uniche partite giocate della domenica, se n’è giocata una più importante ad Abu Dhabi: la finale del Mondiale per club che ha visto l’Inter sconfiggere i congolesi del Mazembe con un secco 3 a 0. L’Inter finalmente è salita sul tetto del Mondo grazie alle reti siglate in ordine da Pandev, Eto’o e Biabany.

Giandomenico Tavella

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