Anteprima. In Giappone si chiama Vitz, da noi sarà la Yaris 2012

Giappone. Sono le prime immagini ufficiali diffuse da Toyota, quelle che ritraggono la Vitz, ovvero, la più conosciuta  Yaris. Tre milioni e mezzo di vetture vendute dal 1999, una vera global car che si rifà profondamente il trucco, con risultati che di primo acchito sembrerebbero controversi. Stilisticamente il frontale risulta profondamente diverso dall’attuale modello, caratterizzato da linee morbide e bombate, in particolare con i proiettori anteriori che si sviluppano ampiamente in senso verticale. Cambia registro stilistico la versione 2012, con un anteriore che assume connotati spigolosi, con una parte inferiore che sembra accennare alla Verso S, in particolar modo ai lati, dove si incrociano linee che disegnano l’ampia bocca sotto la calandra con un richiamo che “chiude” il passaruota. Mantengono il tema anche i fari, con linee nette e affilate che si scontrano con un cofano corto e tondeggiante. Se i gusti sono personali, sembrerebbe distante l’originalità e lo stile della capostipite, in grado di mantenersi fresco e attuale anche a distanza di lustri. Sul piano della tecnica, adotterà il dispositivo Start&Stop che, secondo Toyota, assicurerà percorrenze nell’ordine dei 26.5 Km con un litro di benzina, nella variante 1300cc VVT-i, tradizionale sigla che indica la fasatura variabile delle valvole in casa nipponica. Migliorie anche sul versante dell’aerodinamica, con  un Cx che adesso è stato abbassato fino a 0.285; non mancheranno sul mercato europeo le versioni 1000 cc e  la variante diesel. Infine, le dimensioni. La Yaris 2012 misurerà 3,88 metri di lunghezza, con un passo aumentato di 3.5cm, che portano a un complessivo di 1,91 metri. Le ricadute positive sull’abitabilità, oltre al passo allungato, verranno anche da una migliorata escursione in altezza del sedile di guida. Anche il bagagliaio dovrebbe garantire qualche litro in più di capienza, visto che è stato reso più profondo. Una chicca per il comfort è rappresentata, poi, da un parabrezza che sarà in grado di filtrare quasi per intero i raggi UV. Non mancherà la versione sportiva, denominata RS e caratterizzata da paraurti diversi, spoiler sul tetto, sedili sportivi, volante in pelle; sarà disponibile con trasmissione manuale a cinque marce o automatica a sette rapporti, selezionabili attraverso due paddles dietro al volante.

Fabiano Polimeni

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