Reggio Calabria. Era sulla Fiat 500 con il figlioletto di un anno e mezzo, Giuseppe Sorgonà, il giovane di 24 anni, di Mosorrofa, che è stato assassinato poco dopo le 19 in via De Nava, a pochi metri dal palazzo che ospita la sede dell’Automobile Club. Fortunatamente il piccolo è rimasto illeso e le prime persone accorse pochi secondi dopo l’omicidio per prestare i primissimi soccorsi lo hanno estratto sano e salvo dall’autovettura. Sorgonà, mentre era a bordo di una Fiat 500 di colore nero, è stato raggiunto da diversi colpi di pistola semiautomatica. I riscontri effettuati, infatti, hanno permesso di individuare almeno un proiettile calibro 9×21. Sulla scorta della prima ricostruzione della dinamica dell’assassinio, due persone a bordo di una moto si sarebbero accostate alla Fiat 500, facendo fuoco all’altezza del finestrino. Sul luogo sono prontamente sopraggiunti gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Reggio Calabria, assieme al sostituto procuratore Annalisa Arena. Sorgonà, incensurato, era proprietario del centro di bellezza ”Distinguo specialisti in bellezza” ubicato in via Mattia Preti, a pochissima distanza dal luogo in cui è stato commesso l’assassinio. All’interno dell’esercizio commerciale di cui la vittima era titolare vi sono state scene strazianti che hanno coinvolto i familiari e gli amici che con Giuseppe Sorgonà condividevano la quotidianità. In via De Nava, nel frattempo sono arrivati anche il sostituto procuratore Sara Ombra ed il medico legale, Mario Matarazzo.
Nicola Martino