Reggio Calabria. Torna a vincere l’Hinterreggio. Lo fa prepotentememente, asfaltando una Rossanese senza idee e con schemi di gioco lenti e macchinosi. Privo di metà squadra titolare, Nucera si inventa uno schema nuovo, affidandosi alla freschezza di Oliveri e alle manovre di un centrocampo inedito, nel suo 3-4-3. Alla fine è finita 2 a 0, con Picci protagonista e realizzatore di due gol da attaccante rapace: prima un colpo di testa su cross di Trentinella, al minuto 44′, poi, al 36′ della ripresa, con una stoccata a porta vuota, dopo una sgommata di La Canna sull’out destro.
Volitiva ma imprecisa la manovra degli ospiti, che costruiscono poco-niente, tornando nel guascio dopo la vittoria di settimana scorsa contro il Sambiase.
Positiva anche la prova del carismatico Zangla, di rientro tra le mura amiche dopo che uno stop lo aveva tenuto ai box da fine agosto.
Finisce proprio male il pomeriggio della Rossanese, che dopo uno scontro di gioco tra Picci e Grimaudo, è costretta a rinunciare al suo portiere, trasportato all’ospedale per un dolore lancinante alla schiena. Cambi finiti, tra i pali si è sacrificato il sedicenne Canotto, esterno di centrocampo.
Alla fine, per l’Hinterreggio, la festa è doppia grazia alla circostanza che il derby messo in cassaforte vale il settimo posto con la Turris.
Francesco Mansueto