Ferrari FF, finalmente svelata la nuova granturismo di Maranello

di Fabiano Polimeni

Inseguita, spiata, discussa, attesa. Eccola, si chiama Four ed è il concept che prefigura la sostituta della 612 Scaglietti. Finalmente arriva il video ufficiale da Maranello, insieme alle specifiche tecniche e alle immagini della granturismo 2+2 che è destinata a ridefinire il concetto di supersportiva, per soluzioni tecnologiche e stilistiche. E da quanto reso noto, tutte le congetture fatte nelle scorse settimane e negli ultimi mesi, trovano conferma. Quattro ruote motrici, carrozzeria da shooting brake con un ampio bagagliaio, stile sapientemente mixato tra i canoni della 458 Italia, della 599 GTB e della California, cambio doppia frizione sette marce. Ancor prima che freddi numeri, il sogno è nelle linee; se il frontale è dominato dai fari di chiara ispirazione 458 Italia, con dimensioni aumentate e un cofano motore scolpito nella zona centrale e in corrispondenza dei passaruota. Il profilo laterale traccia linee nuove per una Ferrari, almeno per una rossa di Maranello 2+2; infatti, se nel passato molte furono le vetture “coda tronca” come la leggendaria 250 GTO degli anni ’60, questa volta la soluzione stilistica di chiudere il layout senza il tradizionale profilo da coupè è funzionale, oltrechè stilistica. Funzionale per l’ampio bagagliaio che ne è stato ricavato, con 450 litri di capacità dichiarata che possono arrivare a 800 litri con l’abbattimento dei sedili posteriori. La vista posteriore, più che per la nuova disposizione dei gruppi ottici e per il “baffo” che stacca i flussi sul bordo del portellone, colpisce per un dettaglio aerodinamico, nella zona dell’estrattore. Infatti, nella zona d’uscita dello scivolo posteriore, fa la sua comparsa un profilo alare sostenuto da due supporti, sarebbe interessante valutarne l’effetto in termini di carico aerodinamico e le ragioni di una tale soluzione che va ad affinare ancor di più la ricerca aerodinamica. Se proprio un appunto vuole farsi allo stile del retrotreno, la scelta dei gruppi ottici (seppur già visti nelle forme con la 599 GTB) contornati da un profilo molto tondeggiante e degli sfoghi d’aria ai margini, ricorda un po’ troppo il design della Lotus Elise. Passiamo adesso al dato tecnico, con il V12 montato in posizione anteriore che sviluppa 660 cavalli e 683 Nm di coppia massima a 6000 giri/min, con una cubatura di 6.2 litri. Un rapporto peso potenza che si attesta a 2.7 Kg/cv con una massa complessiva dichiarata di 1790 kg. La ripartizione dei pesi, con il sistema transaxle che vede il cambio al posteriore in blocco con il differenziale, segna un 47% sull’anteriore e un 53% al retrotreno. L’adozione del sistema di quattro ruote motrici permanente, seppur con una taratura marcatamente ripartita sul posteriore, è stata sviluppata con l’obiettivo di non penalizzare la dinamica di marcia, creando un sistema che fosse quanto più possibile leggero. Così, ripartizione della coppia motrice sui due assi adattata continuamente alle esigenze di guida e aderenza, che si accompagna a un reparto sospensioni che adotta un sistema magnetoreologico per gli ammortizzatori, denominato SCM 3, e che può essere spiegato in grosse linee così: un campo magnetico indotto elettronicamente, varia il livello di viscosità del liquido negli ammortizzatori, garantendo maggiore o minore resistenza in compressione ed estensione, variandone di conseguenza la rigidità. Quanto all’impianto frenante, la Ferrari FF (four seater, four wheel, per indicare posti e ruote motrici, ndr) si affiderà a un impianto carboceramico Brembo, per fermarsi dai 335 Km/h di velocità massima e dalle accelerazioni 0-100 che la FF copre in appena 3.7 secondi. Quanto alle dimensioni della nuova Granturismo che verrà presentata in anteprima mondiale a Ginevra in marzo, è lunga 4.90 metri, larga 1.95 e alta 1.37metri.

Video Anteprima Ufficiale

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