Basket. Antonio Smorto si racconta al rientro dal collegiale Under 16

Reggio Calabria. Di ritorno dal collegiale con la Nazionale Under 16 abbiamo scambiato delle battute con Antonio Smorto, atleta del gruppo Under 17 Viola Reggio Calabria.
Antonio, come è andato il collegiale a Santarcangelo di Romagna?

Bene, bene. E’ stata una bella esperienza e sono molto soddisfatto di come è andata.

Rispetto alla precedente esperienza di Roccaporena di Cascia, cosa è cambiato in te e nel tuo approccio alla maglia azzurra?

Rispetto ai precedenti raduni, in questo avevo un pò più di agitazione perché so che è uno degli ultimi raduni prima che coach Bocchino faccia le sue scelte in vista dei campionati europei della prossima estate e questo ha fatto uscire fuori tutta la rabbia e la determinazione che avevo dentro che hanno aiutato il buon esito di questo raduno.

Quali sono i tuoi pregi e difetti cestistici?

Quanto ai pregi penso di essere dotato di grande versatilità, ottimo tiro, passaggio, visione di gioco e poi sacrificio, rispetto, lealtà. I difetti che mi riconosco sono  la poca costanza e la difesa.

Quali sono i consigli che coach Bocchino ti ha dato maggiormente?

Mi ha corretto la posizione difensiva e soprattutto chiedeva molta difesa e contropiede… Il più delle volte mi fermava per dirmi che avevo fatto una buona scelta sia di tiro che di passaggio e robe così.

Quante chances pensi di avere per le convocazioni all’Europeo in Repubblica Ceca?

Una, nessuna, centomila. Io ho messo il mio impegno al massimo poi le scelte le farà il coach.

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