Vibo Valentia. Due donne di nazionalità rumena, residenti a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, approfittando della consueta passeggiata domenicale dei vibonesi, stavano vendendo decine di giocattoli a pochi passi dalla chiesa di Vibo Marina. Notatele, carabinieri hanno prima chiesto loro i documenti di riconoscimento e poi hanno controllato le trentacinque confezioni di giochi che avevano messo in bella mostra sul marciapiede e che stavano attirando l’attenzione dei numerosi bambini appena usciti dalla messa domenicale. I carabinieri hanno accertato che tutto il materiale posto in vendita era stato introdotto illegalmente nello Stato e mancava dei requisiti minimi di sicurezza per essere commercializzato. Così l’intero carico è stato sequestrato mentre le due straniere sono state denunciate con l’accusa di immissione in commercio e vendita di giocattoli privi di marchio “CE”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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