Albinoleffe 1 – Reggina 0: sospesa al 14′ del primo tempo per impraticabilità del campo

Bergamo. E’ durato meno di un quarto d’ora allo stadio Atleti d’Italia di Bergamo l’incontro tra l’Albinoleffe e la Reggina, sospeso dall’arbitro Tommasi di Bassano del Grappa che ha constatato, dopo una prima interruzione, una sospensione di venticinque minuti, nuovi tentativi di far rimbalzare il pallone, l’impossibilità di continuare. La Reggina, due minuti prima della sospensione aveva subito un gol, su tiro dell’ex bolognese Mingazzini ,toccato da Cosenza, che si è infilato a mezza altezza sulla destra di Puggioni. La pioggia aveva cominciato a cadere copiosa solo qualche minuto prima del via d’un incontro che sembrava dovesse mettersi bene per gli amaranto di Atzori. Infatti, il rientrante Bonazzoli, supportato dal tandem Danti-Campagnacci, aveva dimostrato di essere in buona giornata e nei primi minuti prima Danti, poi Acerbi, avevano insidiato la porta difesa da Tomasig. Emiliano Mondonico, vecchia volpe della categoria, aveva rilanciato l’ex Bombardini, dopo la lunga squalifica, lasciando a Grossi e Torri il compito di sfruttare i suggerimenti dei centrocampisti. Da parte sua, Atzori ha mostrato di voler puntare al risultato pieno, con un tridente offensivo e con Colombo, altro ex, assieme a Rizzato incaricati di spingere sulle fasce. La pioggia, insistente, in breve ha trasformato il terreno di gioco in un pantano, rendendo difficile il controllo del pallone e concreto il rischio d’infortuni: dopo un iniziale predominio, però, l’Albinoleffe ha cominciato a guadagnare spazi ed a cercare la manovra per vie centrali dove era possibile giocare. Il gol dei padroni di casa è stato frutto di una iniziativa di Mingazzini che ha ripreso una corta respinta di Adejo ed ha sferrato un rasoterra sul quale probabilmente Puggioni sarebbe arrivato senza che Cosenza, con la punta del piede destro, deviasse la traiettoria, rendendo vano il tentativo di parata del numero uno amaranto. L’arbitro ha mandato i giocatori, fradici, negli spogliatoi per rientrare dopo un quarto d’ora ed iniziare una serie di conciliaboli, tentando a più riprese di saggiare le varie zone del campo e rendendosi conto, infine, che non c’erano le condizioni per continuare. Adesso, da regolamento, la gara dovrà essere recuperata ripartendo dal minuto in cui è stata interrotta: la Reggina deve recuperare lo svantaggio e cercare, attendendo gli altri risultati delle dirette concorrenti, di ribaltare la situazione, per non sganciarsi dal treno dei play off. In ogni caso, l’Albinoleffe continua ad essere la bestia nera per la Reggina che al Granillo è stata già battuta dagli azzurri. Una complicazione inattesa, considerato che domenica prossima ci sarà un altro scontro diretto con il sorprendente Varese.

f.c.

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