Reggio Calabria. Il primo quarto inizia con una partenza sprint dei neroarancio: un tiro da due di Ricci e la tripla elegante di Grasso rompono il ghiaccio e spianano la strada per il vantaggio. Martina Franca ha dimostrato di essere una delle migliori compagini della categoria e le risposte degli ospiti non si fanno attendere: qualche disattenzione di troppo permette a Serino di realizzare due canestri in azione di contropiede. Inoltre, i tiri di Magnani entrano facilmente nel set e i padroni di casa non riusciranno ad accumulare un vantaggio cospicuo nei primi dieci minuti di gioco.
Il clima della partita si riscalda sin dalla prima frazione di gioco e, come sempre in questi casi, emerge l’animo da guerriero di Lorenzetti che lotta a rimbalzo e realizza anche una splendida tripla. Il protagonista di questo quarto resta comunque Ricci che ha viaggiato con altissime percentuali di realizzazione.
I primi minuti della seconda frazione sembrano i decisivi per un allungo del team guidato da Fantozzi ma, dopo alcuni minuti di gioco esclusivamente neroarancio, i pugliesi si caricano e pareggiano il conto al tabellino aiutati dalle troppe disattenzioni difensive, marcature saltate, confusione in fase offensiva e poca lucidità della Liomatic.
Grasso risolve qualche problema con il tiro da tre punti quando Martina Franca aveva raggiunto nel punteggio i reggini a quattro minuti dal termine del secondo quarto. Da segnalare l’ottima marcatura a uomo realizzata dagli ospiti nel secondo quarto, semplice ma efficace.
Allo scadere dei secondi dieci minuti i pugliesi conquistano due punti con fallo e a metà match il punteggio è di perfetta parità 38 a 38.
La passerella di fine secondo quarto è tutta per gli arbitri contestati duramente dalla tifoseria reggina. Effettivamente alcune scelte poco chiare hanno permesso agli ospiti di agganciare i padroni di casa nel punteggio.
I primi tre minuti del terzo periodo sono assolutamente neroarancio e coach Meneguzzo è costretto a chiamare un timeout. La mossa dell’allenatore pugliese blocca l’avanzata della Viola e, tornati sul parquet, i giocatori di Martina Franca riagganciano nel punteggio i reggini.
Il “grinta” Lorenzetti infiamma gli spalti reggini con una stoppata degna di replay su Serino.
I neroarancio riescono a gestire il vantaggio fino alla fine del terzo quarto pur non riuscendo ad accumulare un vantaggio importante. Il terzo quarto si chiude con il punteggio di 53 a 50.
Nel corso dell’ultimo quarto arriva il pareggio con una tripla di Desiato che fa scatenare i pochi ma rumorosi tifosi di Martina Franca giunti al PalaCalafiore.
Nessuna delle due compagini riesce a gestire il pallino del match ma l’equilibrio è abilmente controllato dalla Liomatic che non permette ai pugliesi di ottenere neanche il minimo vantaggio.
Negli ultimi minuti la Liomatic alza la testa definitivamente e combatte a viso aperto con il rischio di compiere qualche fallo di troppo. Ma Lorenzetti, Dalfini, Padova, Ricci e De Gregori onorano il parquet e spezzano le gambe agli avversari portandosi sul + 6 nel giro di pochi secondi.
Ad un minuto dal termine, quando gli applausi e le urla dei tifosi sovrastano i fischi degli arbitri, la mano di Grasso strappa un rimbalzo offensivo e l’esperto giocatore reggino mette a canestro senza troppi problemi.
A trenta secondi dalla fine è Ricci a trovarsi nel posto giusto al momento giusto e insacca il canestro del 68 a 60. I tiri liberi di Zampogna regalano la sicurezza della vittoria. La prima gara delle semifinali playoff è al sicuro, adesso non resta che preparare al meglio la difficile trasferta per la gara due.
Riccardo Morabito
Liomatic Viola Reggio Calabria
All. Alessandro Fantozzi
Padova 1 punto, Zampogna 6, Dalfini 12, De Marco , Lorenzetti 16 , Grasso 10 , Ricci 16, Crucitti, Mobilia , De Gregori 11
Due Esse Martina Franca
All. Massimo Meneguzzo
Santoro 11 punti, Magnani 5, Fazio 3, Serino 18, Bazzoli 6, Raskovic 6, Deiato 9, Lasorte, Simeoni 2, Dip 2