Serie BWin. Tra Reggina e Ascoli finisce a reti inviolate, gli amaranto agguantano i playoff

Reggio Calabria. Al Granillo finisce con un pari a reti inviolate che in casa amaranto significa certezza matematica dei play off, grazie al risultato maturato sul campo del Padova, dove il Livorno è uscito sconfitto. Nonostante i buoni propositi tattici della vigilia, che anticipavano due squadre che avrebbero giocato a viso aperto, Reggina-Ascoli è stata gara da sbadigli con alcuni momenti degni di nota ma niente più. Si parte nel primo tempo con un Ascoli che guida il gioco mentre gli amaranto cercano di mettere ordine a centrocampo, aggredendo l’origine del gioco marchigiano e incappando nel primo giallo con Tedesco al decimo minuto. Subito dopo, con un’azione caotica gli amaranto cercano di guadagnare campo e si affacciano per la prima volta ai limiti dell’area ascolana. Primi venti minuti che si potrebbero sintetizzare con tanto agonismo e poche idee. La spina nel fianco nel corso del primo tempo è stato Campagnacci, che ha dato il via a un break degli undici di mister Atzori; la prima vera occasione del match è al 18′ con Danti che svirgola malamente da posizione favorevole dopo un cross di Rizzato. Per il numero 10 un match evanescente che si conclude con la sostituzione a inizio secondo tempo con Castiglia. I primi 45 minuti corrono via senza emozioni, con l’Ascoli che replica all’occasione di Danti con Feczesin che spreca malamente un cross dalla sinistra di Calderoni, dopo la sponda di Lupoli. Prima di rientrare negli spogliatoi, arriva il rush degli amaranto che si organizzano con geometrie rapide a centrocampo e si scontrano con la fisicità dell’Ascoli, l’ultima  azione è sempre di Campagnacci, con un’incursione che sfuma sul fondo dopo aver seminato paura tra le linee marchigiane.
Al rientro in campo il pallino del gioco passa di mano ed è in mano amaranto, con un’occasione importante per Tedesco, che al centro dell’area di rigore batte sicuro ma si scontra contro il muro della difesa dell’Ascoli. E’ da subito una Reggina aggressiva, ma l’Ascoli è sempre presente. Le squadre si allungano e gli spazi tra le linee aumentano. La chance per cambiare il risultato capita a Lupoli, che letteralmente si divora al quarto minuto la palla gol più limpida: su cross di Giorgi e sponda di Feczesin spara in curva. Nel corso della ripresa languono emozioni e occasioni da gol, con un risultato che accontenta gli amaranto e garantisce matematicamente i playoff.

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