Basket. Si è infranto il sogno neroarancio: Upea Capo d’Orlando-Liomatic Viola Reggio Calabria 85-70

Capo d’Orlando (Messina). La Viola cade di fronte alla corazzata di Capo d’Orlando e perde la possibilità di salire di categoria. Nonostante il risultato di gara tre, la dirigenza neroarancio può dirsi soddisfatta dopo una stagione da incorniciare conclusasi con la finale playoff. Sin dai primi minuti di gioco si sente l’importanza della posta in palio con le tifoserie che si danno battaglia a suon di cori e coreografie. I giocatori in campo sentono il peso dell’evento e nel primo periodo nessuna delle due compagini si espone a rischi. Le due squadre, infatti, si colpiscono vicendevolmente senza che nessuna riesca a prevalere sull’altra. I primi dieci minuti sono abbastanza equilibrati e la Liomatic risponde bene ad ogni avanzata dei siciliani. Il punteggio segna il risicato vantaggio dei padroni di casa: 18 a 14, con numerose firme del preciso Caprari. Il sogno neroarancio viene però stritolato abbastanza presto. Già a metà secondo quarto la Viola si trova a dover rincorrere gli avversari con uno svantaggio spropositato. I canestri di Dalfini e Zampogna non bastano ad alleggerire il divario imposto dai padroni di casa e le triple di Caprari e Rossi spaventano i numerosi tifosi reggini accorsi dall’altra parte dello Stretto. L’Upea sul parquet di casa sembra invincibile e l’arma in più posseduta da coach Condello è una difesa organizzata e ben costruita che, oltre a fermare spesso gli schemi offensivi neroarancio, si dimostra reattiva e letale nelle ripartenze. A metà partita la strada è tutta in salita per i reggini: 42 a 28 in favore dei padroni di casa. Alla ripresa del gioco la situazione in campo non cambia. Capo d’Orlando tiene in pugno saldamente le redini del match e annichilisce le forze reggine con bombe dalla distanza che sembrano telecomandate. Per quel che riguarda le percentuali a canestro la Liomatic delude e non si contano i palloni andati a finire sul ferro piuttosto che nella retina. Il punteggio a fine terzo quarto sarà di 69 a 42. A questo punto del match le possibilità di recupero per la Liomatic sono remote e l’Upea non fa nulla per rallentare nella sua corsa verso la vittoria della finalissima. Zampolli e Caprari continuano a segnare triple che annullano ogni minimo sforzo a canestro di Zampogna e Dalfini.  Così, tra le due contendenti per il posto in A dilettanti prevale la squadra siciliana che merita totalmente i risultati ottenuti al PalaFantozzi contro la Viola. La squadra neroarancio avrebbe sicuramente meritato la promozione in A Dilettanti dopo una stagione condotta al vertice della classifica, ma questa è la dura legge delle gare playoff.

Riccardo Morabito

 

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