Montreal (Canada). E’ una Ferrari competitiva quella che è scesa in pista per la prima giornata di prove libere del Gran Premio del Canada. Nella seconda sessione di prove, Fernando Alonso ha marcato il miglior tempo davanti a Sebastian Vettel e Felipe Massa, con il brasiliano a poco meno di mezzo secondo, a conferma della bontà delle prestazioni della Rossa sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Ha realizzato il miglior tempo di giornata con le gomme supermorbide, migliorando la prestazione al secondo giro veloce: 1’15”107 è stato il limite di giornata. Sebastian Vettel, dopo essere stato in testa alla classifica a lungo, si è fermato a 369 millesimi dallo spagnolo: domani sarà della partita per la pole position. Chi invece è apparso in difficoltà è Mark Webber, settimo dietro anche a Paul Di Resta (Force India) e ben 995 millesimi da Alonso. La top ten vede Hamilton quarto – protegonista di una foratura negli ultimi dieci minuti della sessione – a 870 millesimi, quinto Button, sesto Di Resta, poi Webber, Petrov, Heidfeld, Barrichello. Notte fonda in casa Mercedes, con Rosberg e Schumacher che occupano rispettivamente la 19^ e la 20^ posizione.
Nella seconda sessione di prove libere, due sono stati i temi che sono emersi e che potrebbero caratterizzare la gara di domenica: i muretti e la safety car. Il circuito sull’Isola di Notre Dame ha nella mancanza di vie di fuga una sua peculiarità, insieme all’elevato impegno richiesto agli impianti frenanti (diverse sono state le soluzioni adottate dai team per evacuare al meglio il calore; ndr). Cosa significhi l’assenza di vie di fuga e la presenza di muretti a pochi centimetri dalla pista lo si è visto negli anni passati, e nelle libere odierne non sono mancati gli episodi che hanno “ricordato” quanto sia importante evitare sbavature sui cordoli delle chicane che spezzano i lunghi rettilinei del Gilles Villeneuve. Ha inaugurato i muretti Adrian Sutil che, in uscita dalla terza chicane dopo il via, è andato largo e ha impattato con la ruota anteriore sinistra contro il muro: sospensione distrutta e prove finite quando mancavano poco meno di 40 minuti al termine. Fortuna che il tedesco ha trovato uno dei pochi varchi per parcheggiare la monoposto, evitando la bandiera rossa.
Sospensione che, invece, non hanno potuto evitare Kobayashi e D’Ambrosio, entrambi a muro nella prima variante dopo i box. Per i due piloti un errore causato da troppa irruenza sui cordoli, con il giapponese che è andato dritto a muro dopo aver anticipato e tagliato con troppa aggressività il richiamo a sinistra della chicane. Bandiera rossa e dieci minuti persi per rimuovere la vettura di Kobayashi, affiancato in Canada dallo spagnolo Pedro De La Rosa, sostituito di Sergio Perez, ancora non al meglio dopo il brutto incidente nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco. Il messicano ha provato a girare nel primo turno di libere, ma ha dovuto alzare bandiera bianca e cedere il volante al terzo pilota della Sauber per il resto del week end. Al rientro in pista, Jerome D’Ambrosio (Virgin) pensava bene di emulare il collega della Sauber andando a sbattere nello stesso identico punto: nuovo stop con conseguente rientro ai box per tutti. Domani la terza sessione di prove libere prima delle qualifiche, che scatteranno quando in Italia saranno le 19:00
Tempi Prove Libere Gp Canada – II sessione
- Alonso……………… 1’15”107
- Vettel +0”.369
- Massa +0”.494
- Hamilton +0”.870
- Button +0”.882
- Di Resta +0”.982
- Webber +0”.995
- Petrov +1”.217
- Heidfeld +1”.315
- Barrichello +1”.580
Fabiano Polimeni