Motori. Arrivano prezzi e allestimenti per l’Audi Q3, prime consegne in ottobre

Ingolstadt (Germania). Prosegue la metamorfosi di quell’oggetto chiamato Suv. Nato come incrocio tra station wagon e fuoristrada, evolutosi verso vette di civiltà che ne hanno sancito la vocazione glamour più che fuoristradistica, il concetto di sport utility vehicle ce lo ritroviamo in tutte le salse (dimensioni) possibili e immaginabili. L’Audi Q7 è troppo grande per le esigenze di mobilità quotidiana? Bene, arriva la Q5. Siete ancora indecisi e vorreste quelle forme da berlina premium che guarda dall’alto il traffico? Nessun problema: il vestito si stringe ancora e arriva la Q3. Quattro metri e trentanove centimetri sono abbastanza politically correct per lottare nel caos cittadino con l’esclusività del brand Audi.
Dopo la presentazione al Salone internazionale di Shanghai in aprile, arrivano le specifiche dei modelli che saranno nei concessionari dal prossimo ottobre. Quattro motorizzazioni per il lancio sul mercato italiano, due diesel e due benzina, tutti di 2000 cc di cilindrata e tutti in versione turbocompressa. La parte del leone è facile prevedere che verrà fatta dalle motorizzazioni diesel: 140cv e 170cv i due livelli di potenza disponibili. Il meno prestazionale dei propulsori sarà esclusivamente con trazione anteriore, cambio manuale a sei marce, un interessante valore di coppia massima (320Nm) che dovrebbe muovere con disinvoltura la massa della Q3. Il tutto senza penalizzare i consumi che si mantengono accettabili, con appena 132g/Km di emissioni i Co2. Soglia d’accesso per il mondo Q3, il 2.0 TDI nell’allestimento base avrà un prezzo d’attacco di 30600 euro. Per chi, invece, cerca un plus di prestazioni, ci sarà la versione 177cv, con trazione integrale permanente e cambio a doppia frizione S-Tronic. Valore di coppia che sale insieme alla potenza, per toccare 380Nm mentre i consumi restituiscono emissioni nell’ordine dei 156g/km di Co2. Trenta cavalli in più, la trazione integrale e il cambio robotizzato valgono un assegno da 37900 euro.
Il mondo delle motorizzazioni a benzina, invece, avrà due modelli entrambi con trazione integrale Quattro, e due livelli di potenza – dalla base comune del 2.0 TFSI -: 170cv e 211cv che rappresenterà il top prestazionale nella fase di lancio. Sul più potente della gamma Q3, il cambio sarà robotizzato S-Tronic di serie. Prezzi che partono da 32600 euro per la versione 170cv (280 Nm di coppia massima e 174 g/km Co2) e arrivano a 37900 euro per il 2.0 TFSI 211cv (300Nm di coppia massima e 179 g/km Co2). Anche su questo Suv Audi trasporta il dispositivo Start&stop e il recupero dell’energia in frenata: entrambi di serie. Fin qui la tecnica.
Sul piano stilistico, non ci sono elementi di particolare innovazione: gli stilemi Audi sono evidenti e già visti. In generale, c’è un affinamento dei tratti soliti. Fari anteriori più spigolosi, contorni della calandra anch’essi con linee più nette. Al posteriore, portellone del bagagliaio con una soglia di accesso e una regolarità che favoriscono il carico: 460 litri in configurazione normale, mentre 1365 litri in configurazione di massimo carico, con i sedili posteriori abbattuti.
Infine, gli allestimenti. In ottobre, oltre alla versione “base”, saranno disponibili due linee: Advanced e Advanced Plus. Il primo porterà in dote i cerchi in lega da 17″ con pneumatici 235/55; il clima automatico; il volante multifunzione; la radio Concert; il display monocromatico; il sensore di automazione delle luci e dei tergicristalli. La Advanced Plus, invece, arricchirà le dotazioni della Advanced con in più: fari allo xeno; fari a led posteriori; regolatore di velocità; sensori di parcheggio posteriori. In autunno, inizierà la guerra di vendite tutta made in Germany, la Bmw X1 è avvisata.

Fabiano Polimeni

Exit mobile version