Calcio. Sempre vivo il ricordo di Lello Scevola, ecco i premiati del 2° Memorial

Reggio Calabria. Si è svolto nel salone Gianni Versace del Cedir il secondo memorial Lello Scevola, grande uomo e grande calciatore, voluto dai fratelli Mimmo, Giovanni, Massimo e Peppe che ogni anno lo ricordano con una sontuosa cerimonia con tanti ospiti e riconoscimenti distribuiti ad allenatori, calciatori, dirigenti e giornalisti che si sono messi in mostra, in particolare, nei campionati dilettantistici.
Tra i premi assegnati quello a Domenico Zampaglione capocannoniere della Valle Grecanica e del campionato di serie D che è stato ingaggiato recentemente in serie A dal Chievo. Tra i tecnici hanno ricevuto un riconoscimento Francesco Viola, Giuseppe Giovinazzo, Ugo Napolitano, Sergio Campolo, Felice Melchionna, Francesco Esposito, l’ex ds della Reggina Gabriele Martino, Massimo Mirabelli, già direttore sportivo del Cosenza e Pino Scopelliti, collaboratore del Modena Calcio, che ha voluto ricordare il piccolo Saverio Pennica calciatore in erba della Segato scomparso in questi giorni. Premiati anche Leo Vanzetto e Gianluca Ielo. Sono stati anche consegnate targhe-ricordo ai giornalisti Massimo Calabrò, Rocco Musolino, Andrea Ripepi, Michele Favano, Lorenzo Vitto, Antonello Merenda e Domenico Salvatore. Erano presenti anche rappresentanti delle Istituzioni e politici quali il consigliere regionale Candeloro Imbalzano e i consiglieri comunali Daniele Romeo e Pasquale Imbalzano, ex assessori e consiglieri a palazzo San Giorgio come Peppe Agliano e Pino Plutino, il dirigente nazionale ASI Tino Scopelliti e il vice presidente della Figc calabrese Franco Nisticò, Tiziana Filocamo in rappresentanza del Coni Provinciale.
Un premio è stato assegnato anche al d.s. della Reggina Simone Giacchetta assente per impegni professionali (ha ritirato la targa Paolo Frascati dell’ufficio marketing della società amaranto). Tutti gli intervenuti hanno ricordato con aneddoti Lellè Scevola. Particolari toccanti hanno raccontato i suoi compagni di squadra tracciando la figura del “Guerriero in campo” che si trasformava in “Gigante buono” fuori come lo stesso campione del mondo Marco Materazzi ha raccontato nel suo libro dedicando un passaggio proprio al grintoso difensore di Reggina, Rosarnese, Igea Virus, Guardavalle con il quale, dopo l’espulsione avvenuta in un Marsala-Igea Virtus divenne grande amico. Scevola, nel 2008, a soli 46 anni, è scomparso prematuramente a causa di un male incurabile, lasciando un vuoto incolmabile per tutti. La serata è stata condotta nel segno dell’emozione da Nino Neri. I fratelli Scevola, al termine della serata, hanno annunciato che dal prossimo anno è loro intenzione di espandere il premio che dovrebbe assumere un’importanza a livello nazionale.

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